Banca Generali racconta le sue principali novità tech, che riguardano la piattaforma di trading online di Bg Saxo e l’integrazione del wallet di Conio per le criptovalute

Banca Generali è certamente tra le società di distribuzione di prodotti finanziari che hanno puntato maggiormente sulla tecnologia. Lo spiega il vicedirettore generale Marco Bernardi.

 Quali sono stati nell’ultimo anno i vostri investimenti in tecnologia? E quali sono i vostri programmi futuri, anche in vista del fatto che probabilmente la pandemia sta finendo?

«In Banca Generali, già da tempo avevamo in atto un processo di trasformazione digitale dei processi. Si tratta di un programma che nel marzo 2020 era già in fase avanzata. Ciò ci ha consentito di non farci trovare impreparati allo sconvolgente scenario creato dalla pandemia. Ultimamente ci siamo quindi concentrati sul rafforzamento di tutta la nostra infrastruttura digitale, sia quella a supporto della rete, sia quella per la clientela. Per il futuro continueremo a puntare su progetti tecnologici in grado di snellire l’execution, così da liberare tempo per la relazione consulente-cliente.

Quanto la pandemia ha accelerato e incrementato il vostro impegno sull’hi-tech? Che cosa ha oggi in più sul piano tecnologico la vostra società rispetto a un anno fa?

«Come dicevo prima, la nostra infrastruttura digitale era già di fatto completa prima dello scoppio della pandemia. Nell’ultimo anno, quindi, ci siamo dedicati soprattutto al rafforzamento dei nostri supporti. Le principali novità hanno invece riguardato l’integrazione delle piattaforme digitali dei nostri partner. Innanzitutto da fine 2020 è disponibile l’intera gamma di offerta nel trading online della nostra controllata BG Saxo. Essa oggi vanta la più ampia gamma prodotti presente sul mercato. Quindi ci siamo concentrati sull’integrazione del wallet di Conio per consentire ai clienti di operare in maniera autonoma sulle criptovalute e in particolare sui bitcoin. Si tratta di un processo che completeremo entro l’estate 2021. Infine, ultimo, ma non di minor valore, abbiamo completamente digitalizzato il nostro modulo di consulenza sulle opere artistiche. Abbiamo così una piattaforma dedicata che consente a consulente e cliente di seguire l’intero iter di ogni pratica».