Stando alle attese, la Bank of England non dovrebbe apportare modifiche ai tassi né al programma di acquisto titoli. Apertura mista per le borse europee. Continua la stagione dei conti. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

L’agenda macro di oggi si apre con gli ordini all’industria in Germania e la
produzione industriale in Francia, per poi proseguire con la decisione di politica
monetaria della Bank of England (BoE). Appuntamento ‘clou’ della giornata e
della settimana sarà infatti la riunione di Banca d’Inghilterra che, stando alle
attese, non dovrebbe apportare modifiche ai tassi né al programma di acquisto
titoli. Secondo un sondaggio di metà luglio oltre il 70% degli analisti riteneva la
diffusione delle nuove varianti del Covid il principale rischio per l’economia
britannica. Si segnala anche la pubblicazione da parte della Bce del suo consueto
‘Bollettino Economico Issue 05/2021’.

Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno, invece, la bilancia commerciale e
le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione, indicatore sullo stato di
salute dell’economia statunitense. Il consensus proietta una flessione a 384.000
rispetto ai 400.000 della settimana precedente. Il dato odierno, assieme a quello
Adp diffuso ieri, che ha deluso le attese, rappresenta un antipasto per gli
investitori in vista dei numeri ufficiali di luglio, in uscita domani, da cui ci si
aspetta un lieve incremento a 880.000 rispetto agli 850.000 del mese
precedente. A livello societario prosegue spedita la stagione dei conti con i
risultati di Unipol, Bpm, Mps e Pirelli.

Si mantiene in recupero il dollaro, sostenuto dai toni più ‘hawkish’ delle
attese da parte dell’esponente Fed Calrida. Il cross euro/dollaro è a 1,1834,
in calo di 0,01%; il cambio euro/yen è a 129,79 mentre il dollaro contro yen
scambia a 109,65.

I futures sul Brent scambiano in calo dello 0,05% a USD 70,20 il barile, mentre
al Nymex il Wti Usa è in rialzo dello 0,06% a USD 68,00.

Stamane il Bund future giugno ha aperto in rialzo di 13 bp a 177,07, il Btp
future guadagna 4 bp a 155,01. Lo spread Btp/Bund riparte da 107 pts, con il
rendimento del nostro Btp decennale allo 0,56%. Nella seduta di ieri il
rendimento del decennale ha toccato il minimo da metà febbraio e lo spread su
Bund è arrivato a un soffio dai 100 bp ovvero il minimo da metà luglio, per poi
risalire. Sul fronte primario appuntamento con le aste a medio lungo di Francia
e Spagna. La prima offre fino a EUR 7,5 mld in tre Oat e la seconda fino a EUR
5,75 mld di quattro titoli, tra cui un indicizzato.

Apertura mista per le borse europee, con Piazza Affari positiva dello 0,05%
in apertura. In rialzo anche Parigi ma negative Francoforte, Madrid e Londra.
Positivi i titoli bancari sul Ftse Mib. Bene Atlantia, Interpump, Stellantis,
Tenaris, Enel e Snam. Deboli invece Pirelli, Poste Italiane, Italgas e CNH.

Mercati asiatici incerti questa mattina, con l’indice Nikkei 225 della borsa
di Tokyo che ha chiuso in rialzo dello 0,52% mentre Hong Kong l’1,05%.
Sidney positiva a +0,11% mentre perdono Shanghai e Seoul rispettivamente a
-0,45% e -0,11%. L’incertezza è dovuta all’andamento contrastato di ieri a Wall
Street oltre che ai dubbi sulla ripresa economica. Sul fronte macro, l’ufficio
nazionale di statistica australiana ha comunicato che il Saldo della Bilancia
Commerciale di giugno è risultato pari a AUD 10,496 mld. Il dato è superiore
alle attese pari a AUD 10,45 mld. Le esportazioni sono cresciute del 4% su
base mensile mentre le Importazioni hanno fatto segnare una crescita dell’1%.

La Borsa di New York ha aperto la seduta in ribasso dopo la pubblicazione
del deludente dato sul mondo del lavoro. Il Dow Jones ha perso lo 0,92%,
l’S&P 500 lo 0,46%. Poco sopra la parità il Nasdaq Composite a +0,13%
grazie all’andamento positivo di alcuni colossi high-tech come Facebook e
AMD. Tra i titoli in evidenza General Motors a -8,79%.

Il gruppo automobilistico ha chiuso il secondo trimestre con un utile per azione adjusted
a USD 1,97, inferiore rispetto ai USD 2,23 del consensus. Amgen a -6,46%. La
società biotecnologica ha abbassato la previsione sull’utile per azione per
l’intero esercizio a USD 8,84-9,90 da USD 9,11-10,71 della precedente
guidance.


Unknown's avatar
Redazione

La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.