Giornata decisamente positiva per i listini asiatici. Tokyo ha guadagnato lo 0,87%. +1,74% l’Hang Seng, +1,15% Shanghai. Aggiornamento a cura di UniCredit
Wall Street chiude positiva
I principali indici azionari statunitensi hanno registrato buoni rialzi ieri. Il Dow Jones è salito dello 0,61% a 35.336 punti, mentre lS&P500 guadagnava lo 0,85% a 4.480 punti, poco sotto al nuovo massimo storico di 4.490 punti. Performance migliore per il Nasdaq (+1,55% a 14.943 punti, con il nuovo massimo storico a 14.952 punti). Sul fronte corporate, giornata positiva per Pfizer (+2,48%). Il colosso farmaceutico ha siglato un accordo per rilevare il controllo totale di Trillium Therapeutics (+188,83%), società attiva nello sviluppo di trattamenti innovativi contro il cancro. Bene anche i titoli del settore petrolifero dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a settembre 2021) è ritornato a 65,5 dollari al barile. Chevron ed ExxonMobil hanno recuperato rispettivamente il 2,58% e il 4,11%.
Commodities
Sul fronte delle commodities, il future sul Brent quota in rialzo di 37 cent a 69,12 dollari al barile e il future sul Nymex viaggia in rialzo di 30 cent a 65,94 dollari. Oro e argento in calo rispettivamente dello 0,03% a USD1.805,75 pts e dello 0,20% a USD 23,613.
Cambi
Sul mercato dei cambi, attorno alle 8,00 il cross euro/dollaro è a 1,1742 (in calo di 0,01%); il cambio euro/yen è a 128,95 (in rialzo di 0,09%) mentre il dollaro contro yen scambia a 109,81 ( in rialzo di 0,12%).
Obbligazionario
Paragone per l’apertura sono 106 punti base dello spread di rendimento del titolo decennale tra Italia/Germania e il tasso del benchmark Btp agosto 2031 a 0,58%, che ieri è salito al massimo di tre settimane poco sopra 0,6% in un movimento di ritorno al rischio che ha premiato l’azionario e visto vendite sul reddito fisso. Sul fronte del primario, ieri sera a mercato chiuso il ministero dell’Economia ha comunicato i dettagli della prima asta di fine mese, quella di giovedì 26 agosto in cui sono a disposizione degli investitori fino a 2,75 miliardi di euro nella terza tranche del Btp ‘short-term’ gennaio 2024 e fino a un miliardo dell’indicizzato maggio 2026. Berlino riapre per 3 miliardi il Bund a sette anni collocato circa un mese fa a -0,58%.
Agenda di oggi
In primo piano l’agenda macro statunitense nella seduta odierna. Oltreoceano si attende la pubblicazione dell’indice manifatturiero Richmond Fed, ma anche la vendita di case nuove. E’ inoltre prevista l’asta Treasury a 2 anni per 60 miliardi di dollari.
Redazione
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