Apertura positiva per le borse europee. La Borsa di New York ha chiuso la seduta in rialzo sostenuta da alcuni dati macroeconomici e dalle rassicuranti indicazioni sul fronte della pandemia. Azionariato asiatico positivo stamane. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Ricca di dati l’agenda macro di oggi, giovedì 23 dicembre.
Sul fronte europeo, si inizia con la Germania che pubblica il dato sui prezzi alle
importazioni. In Germania l’indice dei prezzi alle importazioni ha mostrato
una crescita annua del 24,7% contro il precedente +21,7%, un dato che si
raffronta con il +22,3% del consensus. Su base mensile l’indice dei prezzi
all’import ha registrato un +3% rispetto al +3,8% della passata rilevazione
(consensus a +1%). In mattinata si attende la fiducia manifatturiera e delle
imprese per l’Italia. Da oltreoceano, per gli Stati Uniti sono previsti i redditi
delle famiglie, le nuove richieste settimanali di sussidi, oltre ai consumi delle
famiglie, al PCE core e agli ordini di beni durevoli. Sempre negli Stati Uniti
uscirà la fiducia dei consumatori calcolata dall’università del Michigan e le
vendite di case nuove. Il Bureau of Economic Analysis ha confermato un
rimbalzo del Pil nel terzo trimestre 2021 pari al 2,3%, indicando un risultato
superiore alle attese a +2,1% ma inferiore a balzo del 6,7% precedente. L’indice
dei prezzi al consumo del PIL, che misura il cambiamento di prezzo di tutti i
beni e servizi inseriti nel PIL e rappresenta una misura chiave dell’inflazione, è
cresciuto del 5,9% a fronte di un incremento del 6,2% nel trimestre precedente.
Cresce del 4,6% su base trimestrale l’indice Pce dei prezzi principali, dal +6,1%
precedente (consensus +4,5%). Aumenta del 2% la spesa per consumi reali nel
terzo trimestre. Sul fronte asiatico, secondo quanto reso noto dall’Ufficio di
Gabinetto nipponico, l’indice anticipatore del Giappone è salito in ottobre a
101,5 pts dai 100,2 pts della lettura finale di settembre, sotto però ai 102,1 pts
del dato flash comunicato a inizio mese. L’indice di coincidenza, che sintetizza
lo stato attuale dell’economia, è invece cresciuto a 89,8 pts dagli 88,7 pts
precedenti, contro gli 89,9 pts della lettura preliminare.
Il cross euro/dollaro vale 1,1329, in rialzo di 0,11% mentre il cambio euro/yen si
attesta su 129,44, in rialzo di 0,21% e il cambio usd/jpy scambia a 114,22, in
rialzo di 0,1%.
Derivati sul greggio positivi stamane. Il futures sul Brent guadagna lo 0,03% a
USD 75,31 il barile, mentre WTI Usa sale di 0,04% a USD 72,79.
Stamane il Bund future ha aperto a 172,99, il Btp future a 148,21. Lo spread
Btp/Bund riparte da 136 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale
all’1,076%.
Apertura positiva per le borse europee, con Piazza Affari che guadagna quasi
lo 0,2%. Misti i titoli bancari. Bene Poste Italiane, Leonardo, Stellantis, Pirelli,
Buzzi Unicem e A2A. In ribasso invece Amplifon, Exor, Snam, Telecom Italia e
Saipem.
Azionariato asiatico positivo stamane, con il Nikkei 225 della borsa di Tokyo
che guadagna lo 0,83%, Hong Kong lo 0,39%, Shanghai lo 0,57%, Seoul
aumenta dello 0,46%, Sidney in rialzo dello 0,31%. Dopo un’altra seduta di
recupero per Wall Street, la tendenza in positivo è stata confermata alla
chiusura dei mercati asiatici. Gli investitori sembrano avere abbandonato i
timori circa l’emergere della variante Omicron del coronavirus a fronte di
notizie incoraggianti in arrivo dal mondo scientifico.
Positiva la chiusura di Wall Street. Il Dow Jones è salito dello 0,74%,
l’S&P500 ha guadagnato l’1,02%. In rialzo dell’1,13% il Nasdaq. La Borsa di
New York ha chiuso la seduta in rialzo sostenuta da alcuni dati macroeconomici
e dalle rassicuranti indicazioni sul fronte della pandemia.
Tra i titoli in evidenza Tesla +7,49%. Il fondatore Elon Musk ha detto di aver
raggiunto l’obiettivo di vendita di azioni del costruttore di auto elettriche.
BiondVax Pharmaceuticals +97,30%. La società biofarmaceutica israeliana ha
annunciato l’avvio di una collaborazione strategica con Max Planck Institute of
Biophysical Chemistry e University Medical Center Göttingen per lo sviluppo e
la commercializzazione di innovativi anticorpi nanodimensionati COVID-19 che
dai primi test mostrano significativi vantaggi rispetto alle terapie esistenti.
Redazione
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