Alle 14.30 ore italiane verranno diffusi il tasso di disoccupazione, la variazione dei non-farm payrolls e l’andamento dei salari relativi al mese di gennaio. UniCredit

L’agenda macro di oggi prevede anche le vendite al dettaglio nell’Eurozona, in uscita nel coso della mattinata. Sul fronte europeo, il Dipartimento dell’Economia e della Tecnologia tedesco ha reso noto che a dicembre gli ordinativi industriali sono cresciuti del 2,8% rispetto al mese precedente, risultando nettamente superiori alle attese degli analisti fissate su una crescita dello 0,4%.

Sul fronte asiatico, secondo quanto emerge dai dati diffusi dal Department of Statistics di Singapore, in dicembre le vendite al dettaglio sono balzate nella città-Stato asiatica del 6,7% annuo, in accelerazione rispetto al 2,2% della lettura finale di novembre (7,5% in ottobre). Su base sequenziale, rettificata stagionalmente, le vendite retail sono invece cresciute del 2,3% contro il 2,8% precedente (0,7% in ottobre). Secondo quanto comunicato da Statistics Korea (l’ente statistico di Seoul), in gennaio il tasso d’inflazione è calato in Corea del Sud al 3,6% annuo dal 3,7% di dicembre (3,8% in novembre, quando si era attestato sui massimi dal 4,2% del dicembre 2011), contro il 3,4% del consensus. L’inflazione resta per il decimo mese consecutivo sopra il 2% di target della Bank of Korea.

Borse europee positive

Apertura positiva per le borse europee, con Piazza Affari che guadagna più di mezzo punto percentuale. Positivi i titoli bancari. Bene Nexi, Tenaris, Hera, Enel e Amplifon. In rosso, invece, solo Ferrari.

Borse asiatiche positive

Azionariato asiatico positivo stamane, con il Nikkei 225 della borsa di Tokyo che guadagna lo 0,73%, Hong Kong che sale del 3,25%, Shanghai in ribasso dello 0,97%, Seoul in rialzo dell’1,57%, Sidney sale dello 0,60%. Dopo una seduta di deciso arretramento per Wall Street,alla riapertura degli scambi sui mercati asiatici la tendenza ha invece virato in positivo. Tra i singoli titoli, da segnalare il rally del 3,61% di Nintendo, dopo che il colosso dei videogiochi ha tagliato la stima di vendite delle sue consolle Switch nell’intero esercizio da 24 a 23 mln di unità a causa della crisi dei chip. Nei primi nove mesi dell’anno fiscale Nintendo ha venduto 18,95 mln di Switch per un totale dal lancio di oltre 100 mln: cifra che segna il sorpasso sull’altra consolle Wii. Nel terzo trimestre Nintendo ha registrato profitti per JPY 195,5 mld, contro i 152,7 mld del consensus.

Wall Street negativa

Negativa la chiusura di Wall Street. Il Dow Jones è sceso dell’1,45%, l’S&P500 ha perso il 2,44%. In ribasso del 3,67% il Nasdaq. La Borsa di New York ha chiuso la seduta in forte ribasso penalizzata dal crollo di Meta Platforms e dai timori legati all’inflazione. Tra i titoli in evidenza Meta Platforms -26,39%. La holding di Facebook ha presentato una trimestrale sotto le attese ed ha deluso anche in termini di guidance. Il gruppo ha comunicato per l’ultimo trimestre del 2021 un utile rettificato di USD 3,67, contro i 3,89 dollari del consensus. Marginalmente migliori delle stime, invece, i ricavi, cresciuti nel periodo da 28,07 a 33,67 mld, contro i 33,40 mld attesi dal mercato.

Euro dollaro a 1,14

Il cross euro/dollaro vale 1,1458, in rialzo di 0,15%, mentre il cambio euro/yen si attesta su 131,67, in rialzo di 0,11% e il cambio usd/jpy scambia a 114,93 in calo di 0,02%.

Petrolio negativo

Derivati sul greggio negativi stamane. Il futures sul Brent perde lo 0,29% a USD 91,37 il barile, mentre WTI Usa scende dello 0,63% a USD 90,84.

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