Le società di distribuzione di prodotti finanziari sono uscite da un biennio durissimo sul piano dell’organizzazione a causa della pandemia, ma molto ricco di soddisfazioni per i risultati conseguiti. Proprio l’emergenza Covid ha dato ai consulenti un valore e una centralità che nessuno aveva pensato che potessero essere conquistati in così breve tempo.

Per quest’anno, tutti prevedono di migliorare ancora, di portare avanti l’espansione come minimo sugli stessi livelli del 2020 e 2021. E per riuscire a ottenere questi risultati, oltre all’ovvio impegno lavorativo, oltre all’incremento della rete, è necessario fornire nuovi servizi, nuovi prodotti che si adattino alle diverse realtà che si sono evidenziate con forza già dalla fine dell’anno passato: inflazione, crescita dei tassi e qualche problema per i mercati azionari.

Su una linea sostanzialmente simile, cioè con un’ampia e articolata gamma di novità in partenza, è Nicola Viscanti, responsabile della rete di consulenti finanziari di Banca Widiba, che risponde con molta forza alla domanda se c’è in atto per la sua società un programma di nuovi strumenti utili a gestire il momento attuale:

«Assolutamente sì, la crescita per noi verterà su due direttrici: l’ambito dei prodotti e quello dei servizi. Nel campo dei prodotti andremo a rafforzare sempre più gli strumenti che possono agevolare la trasformazione della liquidità in risparmio gestito, accompagnando il cliente in un percorso in cui la liquidità, fortemente svantaggiata dagli attuali rendimenti negativi, può essere valorizzata.  Abbiamo intenzione di sviluppare anche prodotti dedicati a una clientela private di fascia alta, quindi più illiquidi, o strumenti hedge. Nella sfera dei servizi, che riteniamo di grande valore, proseguiremo con un forte rilancio di alcuni comparti della nostra offerta di consulenza, come ad esempio l’analisi immobiliare, l’analisi dei patrimoni aziendali e il passaggio generazionale, supportando tutte le fasi della vita di un cliente e della sua famiglia».