La crescita della professione di consulente sta portando a un fenomeno interessante: sempre più spesso i figli seguono le orme del padre.

Le reti, che hanno la necessità di svecchiare il parco dei loro professionisti, ovviamente sono interessatissime a stimolare questa tendenza, anche se nella formazione delle nuove leve è necessario un intervento formativo extrafamiliare

TEAM TRA PADRE E FIGLIO

Una prima conferma di questo grande interesse da parte delle società arriva da Marco Bernardi, vicedirettore generale di Banca Generali: «Il tema del ricambio generazionale è sicuramente avvertito anche dai nostri consulenti che sempre più vogliono affrontare il passaggio di consegne e competenze con le nuove generazioni.  A livello familiare, abbiamo assistito nel 2021 a un numero significativo di ingressi di figli o altri parenti che stanno subentrando nella professione. È pari quasi al 10% dei nuovi arrivi nella nostra rete e molto spesso si concretizzano nella creazione di veri e propri team tra padre e figlio. Nei primi due mesi del 2022 abbiamo già gestito gli stessi numeri di tutto lo scorso anno». 

Continua Marco Bernardi «Certamente il passaggio delle competenze non è semplice e richiede non solo formazione, ma anche un affiancamento costante che permetta il trasferimento dell’esperienza costruita negli anni. La nostra banca proprio per questo motivo ha strutturato percorsi formativi per i neofiti, finalizzati all’acquisizione delle competenze tecniche e soprattutto a migliorare e consolidare le capacità relazionali e l’efficacia commerciale. Partirà in primavera un nuovo percorso, proprio orientato alla pratica e alla simulazione di esperienze e situazioni reali». 

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