Stasera i riflettori degli operatori saranno puntati su Washington, dove la Federal Reserve annuncerà la sua decisione in materia di costo del denaro. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Borse europee in ribasso
Avvio di giornata all’insegna della prudenza per le borse europee in attesa degli importanti appuntamenti in calendario oggi. A Milano attenzione a Banco BPM, sotto i riflettori dopo l’acquisto del 2% da parte della fondazione Enasarco, e ad Eni, su cui Rbc ha tagliato il rating da outperform a sector perform.
Borse asiatiche in rialzo
Nonostante i timori di un incremento delle infezioni da Covid in Cina, l’andamento positivo dei listini europei e statunitensi ha spinto anche le borse asiatiche. Focus in particolare sul Nikkei in attesa della presentazione del nuovo piano per la difesa da parte delle autorità giapponesi.
Agenda Finanziaria
Nel corso della serata italiana i riflettori degli operatori saranno puntati su Washington dove, al termine della due giorni di riunioni del Fomc (il braccio operativo della banca centrale Usa), la Federal Reserve annuncerà la sua decisione in materia di costo del denaro. Scontato un incremento di 50 punti base (negli ultimi quattro appuntamenti la stretta è stata di 75pb), il focus del mercato sarà sui c.d. dot plot, le attese future sui tassi secondo i vari membri del board.
Valute e Commodities
Sul mercato valutario i movimenti dei principali cambi sono limitati in attesa del responso del meeting della Fed: dopo il balzo di ieri, l’euro/dollaro si conferma sopra 1,06 mentre il dollaro/yen segna una lieve contrazione a 135,3 ¥. In attesa dell’aggiornamento relativo le scorte di petrolio Usa, il Brent consolida sopra 80$.
Obbligazionario
Il rendimento del Treasury decennale registra una contrazione al 3,46%. Segno meno anche per il dato relativo il Btp, in riduzione al 3,8%. Lo spread si conferma sotto 190 punti base.
Wall Street in rialzo
Il nuovo calo dell’inflazione ha permesso alle borse statunitensi di chiudere tutte in positivo anche se, a causa della cautela in vista del meeting della Fed, lontane dai massimi intraday. A livello di singole performance, spicca il balzo di quasi il 20% messo a segno da Moderna (+19,63%) che ha guadagnato la palma di titolo migliore dello S&P500 dopo i risultati promettenti di uno studio di fase 2 del vaccino sperimentale a mRna contro il melanoma. Ancora una giornata da dimenticare per le azioni Tesla (-4,09% a 160,95$), scese ai minimi dal novembre 2020.
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