L’attenzione degli analisti si concentrerà quindi sulle parole dei due governatori Bailey e Lagarde. Aggiornamento sui mercati  a cura di UniCredit

Agenda Finanziaria

Archiviato, con qualche sofferenza per i mercati, il meeting della Fed, con l’avvertimento di Powell che non lascia intravvedere spazio per riduzioni dei tassi nel 2023, oggi scendono in campo Bank of England e Banca centrale europea. Anche in questa occasione il mercato sconta rialzi di 50 punti base, da 3 a 3,5% per la BoE e da 2,5% da 2% per la Bce. L’attenzione degli analisti si concentrerà quindi sulle parole dei due governatori Bailey e Lagarde. Oltre all’appuntamento con le Banche centrali il calendario macro presenta oggi ulteriori spunti di rilievo.

Borse europee in ribasso

Avvio ribassista per le Borse europee che, dopo la Fed, guardano ora con preoccupazione ai meeting di BoE e Bce. Più contenuti i cali di Ftse Mib e Ibex dove maggior peso hanno i titoli bancari. Sull’indice guida della Borsa milanese in vetta Saipem dopo i nuovi contratti vinti in Guyana ed Egitto per 1,2 miliardi di dollari.

Borse asiatiche in ribasso

Jerome Powell ha deluso anche i mercati asiatici che hanno vissuto una seduta di arretramento. Hanno influito meno, invece, i dati arrivati dalla Cina, in quanto precedenti la riapertura dell’economia. Tuttavia in Cina si segnala un aumento preoccupante dei contagi da Covid-19 che potrebbe costringere le autorità a correre ai ripari.

Wall Street in ribasso

Delusione a Wall Street, con gli indici che hanno virato al ribasso sulle parole di Jerome Powell: “manterremo la posizione di politica monetaria restrittiva per un certo periodo di tempo.” Parole accompagnate dalle previsioni dei membri Fomc che collocano il punto di arrivo della manovra dei tassi di interesse al 5,25% nel 2024 e quindi temporalmente oltre e percentualmente più in alto di quanto si attendesse il mercato. All’interno dei listini in sofferenza i tecnologici e in particolare Tesla, ai minimi da due anni anche in seguito alla vendita di 3,58 miliardi di dollari di azioni da parte di Elon Musk.

Obbligazionario

Attenzione ai market mover di BoE e BCE (in particolare alle indicazioni sul Quantitative tightening) oggi, con il mercato obbligazionario già innervosito dalla Fed ieri e lo spread Btp-Bund in salita.

Valute e commodities

Il sussulto del dollaro USA ieri dopo la riunione della Fed ha fatto seguito a una serie di giornate spente per il biglietto verde. Vedremo se oggi euro e sterlina sapranno reagire o se la valuta statunitense riprenderà forza. Il movimento del dollaro ha messo in difficoltà le materie prime. Debole il petrolio che sconta il ritorno dei timori di recessione sull’attesa di tassi USA ancora restrittivi in tutto il 2023.