Tutte in rosso le Borse europee nell’apertura di una settimana importante. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Gli investitori portano a casa parte dei rialzi incassati nel rally in corso da inizio anno. Parte bene Tim con l’offerta da 24 miliardi in preparazione da Cdp per la rete. Attenzione oggi ai risultati di Unicredit.
Borse asiatiche miste
La Borsa di Shanghai ha riaperto dopo la chiusura per il Capodanno lunare e lo ha fatto con un bel rialzo, guidato dal numero di spostamenti registrato nel paese, in aumento dopo il via libera delle autorità. Più prudenti gli altri mercati azionari dell’area asiatica in vista della riunione Fed di mercoledì.
Wall Street ha chiuso positiva venerdì
Wall Street riaprirà oggi i battenti all’insegna della prudenza, in una settimana che propone rilevanti appuntamenti economici, in particolare con la riunione della Federal Reserve. Gli investitori puntano su 0,25% di rialzo dei tassi e fine della manovra in marzo. Eventuali delusioni dal comunicato o dalle parole del presidente Fed Jerome Powell potrebbero portare vendite sul mercato. Oggi non sono previste trimestrali di rilievo a Wall Street ma è da segnalare lo stacco dei dividendi di Bank of America (0,31664 dollari) e Morgan Stanley (0,775).
Obbligazionario
42 miliardi di titoli di Stato dovrebbero arrivare in asta in settimana in Europa. A ciò si aggiungono i dati macro e la riunione Bce. Operatori prudenti quindi, dopo la pressione in vendita dei giorni scorsi. Il BTP decennale è al 4,27%.
Euro Dollaro a 1,0860
Il mercato valutario aspetta i rilevanti appuntamenti in agenda nella settimana, con il dollaro che ha recuperato qualcosa nei confronti dell’euro. Piccoli riaggiustamenti non giustificati da cambiamenti del quadro. Oggi diversi dati economici potrebbero influire sul cross. Perde qualcosa il petrolio, in attesa della riunione dell’Opec in settimana.
Agenda macro
La giornata di lunedì apre con alcuni dati interessanti una settimana che darà agli investitori il quadro completo dello scenario macroeconomico europeo e statunitense. PIL, inflazione, Bce, Fed, non-farm payrolls sono i principali ma non i soli appuntamenti dell’ottava che tracceranno la rotta per i mesi futuri.
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