Sorprende ancora una volta la tonicità dei listini che sembrano ormai scontare un rinvio della svolta nella politica monetaria della Banche centrali. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Nessuna novità dal discorso di Christine Lagarde al Parlamento europeo. La numero uno Bce ha ribadito che i tassi di interesse verranno rialzati dello 0,5% nella prossima riunione. Oggi interverranno altri banchieri centrali ma i mercati sembrano essersi assuefatti all’idea di dover aspettare un po’ di più per vedere i tassi scendere.
Anche perché l’economia tiene. Da monitorare alle 10:00 il saldo della bilancia commerciale italiana, previsto a +1,4 miliardi di euro, leggermente meno del dato precedente. Alla stessa ora verrà diffuso il rapporto mensile della Bce. Fabio Panetta, ascrivibile tra le colombe della Bce, parlerà alle 10:15 seguito dal presidente della Bundesbank Joachim Nagel che parlerà alle 14:00. Dalle 14:30 dati in serie dagli Usa. I permessi di costruzione di gennaio sono attesi a 1,350 milioni da 1,337; le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione a 200.000 da 196.000. I prezzi alla produzione dovrebbero aver accelerato in gennaio su base mensile, +0,4% da -0,4%, ma aver mantenuta una dinamica discendente su base annua a +5,4% da +6,2%. In serata parleranno Lane (Bce) alle 16:00, Pill (BoE) alle 18:00, Bullard (Fed) alle 19:30, De Guindos (Bce) alle 20:45, Cook (Fed) alle 22:00 e Lowe (RBA) alle 23:30.
Il dollaro ha mantenuto le posizioni dopo la salita seguita alla diffusione di forti dati sulle vendite al dettaglio. In particolare il biglietto verde ha guadagnato nei confronti dello yen, frenato da dati economici giapponesi non brillanti. Debole anche la sterlina dove la rilevazione sull’inflazione ha segnato una discesa superiore alle attese.
Rimbalzo del petrolio dopo le vendite degli ultimi giorni.
Movimento lento ma costante al rialzo per i rendimenti in area euro, con un leggero surplus di vendite sui titoli italiani che ha riportato lo spread in area 185 punti.
Le Borse europee hanno aperto in deciso rialzo la seduta di giovedì. Sorprende ancora una volta la tonicità dei listini che sembrano ormai scontare un rinvio della svolta nella politica monetaria della Banche centrali. A Piazza Affari bene Tenaris dopo i conti in un settore petrolifero tonico, Anche Saipem tra i titoli più comprati.
Una seduta brillante per le Borse asiatiche ha permesso di lasciare alle spalle alcune incertezze che le avevano rallentate nelle ultime settimane. Il bilancio da inizio anno è comunque decisamente positivo. Bene gli indici cinesi, trainati dalle nuove iniezioni di liquidità, che hanno spinto al rialzo tutti i listini dell’area.
Alla fine Wall Street ha chiuso con il segno più ma la preoccupazione per una prolungata stretta monetaria della Fed, dopo i dati molto positivi sulle vendite al dettaglio diffusi ieri (+3%), ha tenuto a lungo in scacco i mercati. Alcune trimestrali hanno permesso alla Borsa Usa di tornare a pensare in positivo e considerare la forza dell’economia che potrebbe evitare la recessione. In particolare AirBnb (+12%) ha chiuso il quarto trimestre 2020 con utili sopra le attese e una guidance molto superiore alle previsioni degli analisti. Bene anche Analog Devices.
Redazione
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