La crescita di immagine e di competenze dei consulenti finanziari è ormai un fatto acquisito.

Ne abbiamo parlato con Gianluca Scelzo consigliere delegato di Copernico Sim: «Mai come in questo momento siamo stati alla ricerca di consulenti bancari che si vogliano approcciare a un modello più libero».

Aggiunge: «Il nostro candidato ideale ha da 35 a 50 anni, almeno 10 anni di esperienza e nessuna limitazione sul territorio nazionale. Vorrei essere un po’ provocatorio: esiste oggi un lavoro più ad alto rischio del dipendente bancario? Leggendo i giornali, si capisce bene che il settore creditizio è in enorme trasformazione e ci sono probabilmente migliaia di persone che dovranno comunque adeguarsi a questo cambiamento. Post Covid, i contratti, anche all’interno della banca, si stanno sempre di più spostando verso strutture ibride e indirizzate alla libera professione. Uno dei vantaggi di essere libero professionista è avere una moltitudine di clienti, ognuno dei quali diventa datore di lavoro, riducendo quindi il rischio rispetto a essere pagati il 27 del mese da un’unica entità. Le nuove generazioni stanno intuendo sempre più questa problematica e credo che saranno via via più indirizzate verso la libera professione rispetto a un tempo».

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