Una posizione totalmente positiva arriva da Stefano Lenti, responsabile area consulenti finanziari di Banca Generali, che aggiunge una nota di ottimismo:

«Francamente ritengo che le difficoltà siano solo nel superare la paura di fare il passaggio. Non ho mai conosciuto un dipendente di banca che si sia pentito di essere passato alla libera professione e la frase che sento più spesso è “mi dispiace di non averlo fatto prima”. Oggi le banche rappresentano più che in passato un punto di riferimento per la clientela grazie alla loro presenza fisica e, in particolar modo, con il professionista che segue la relazione con il cliente. In questo contesto, la possibilità per un consulente di valorizzare le proprie capacità in un ambiente efficiente, in continua innovazione, ma soprattutto stimolante, non possono che rappresentare un plus per un successo assicurato. Io penso che il futuro della gestione dei patrimoni non possa che continuare a passare da modelli di business come il nostro, con professionisti motivati e clienti soddisfatti».