Quella odierna sarà una giornata particolarmente ricca di appuntamenti macroeconomici. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Dal Giappone sono arrivati i dati sull’andamento dei prezzi, che a maggio, per quanto riguarda Tokyo, hanno evidenziato un rallentamento dal 3,5 al 3,2% (consenso 3,3%). In
controtendenza l’indice calcolato al netto di alimentari freschi e carburanti, salito del 3,9% annuo, il livello maggiore dal 1982. Dopo l’avvio delle contrattazioni sarà diffuso il dato relativo la fiducia di consumatori e imprese in Italia a maggio (il primo dato è visto in lieve riduzione, il secondo stabile) mentre dagli Stati Uniti giungeranno gli attesissimi numeri sull’indice dei prezzi PCE, atteso in calo dal 4,2 al 3,9%, gli aggiornamenti su redditi e consumi e sugli ordini di beni durevoli. Per quanto riguarda le questioni domestiche, il Tesoro e Lufthansa hanno siglato un accordo per il trasferimento del 41% di Ita Airways ed il Ministro Giorgetti ha detto che il governo monitora con attenzione le iniziative che il settore bancario prenderà in merito alla divergenza tra i tassi applicati sugli impieghi e quelli sui depositi. In partenza oggi, la riapertura dell’Offerta di Dufry sulle azioni Autogrill terminerà il 1° giugno.
Valute e commodities
L’ultima seduta di questa ottava parte con quotazioni di euro/dollaro in leggero rafforzamento, con la divisa unica europea che passa di mano in area 1,0735. Euro in calo invece nei confronti di Yen, Sterlina e Franco svizzero. Sul fronte delle materie prime, provano a consolidare i corsi di petrolio e oro dopo la recente debolezza.
Mercato obbligazionario
Oggi il Ministero dell’Economia collocherà Bot a 6 mesi per 6 miliardi di euro. Il rendimento del pari titolo sul secondario si attesta al 3,2%. Martedì prossimo saranno collocati titoli fino a 11 miliardi.
Mercati azionari europei
Apertura in lieve rialzo per le Borse europee. A migliorare il sentiment degli operatori indiscrezioni provenienti dagli USA circa un possibile accordo tra Joe Biden e Kevin McCarthy sul fronte del debito. Alle due parti mancherebbero da definire accordi solo su 70 miliardi di dollari.
Chiusura borse asiatiche
In una giornata in cui la Borsa di Hong Kong è rimasta chiusa per festività, gli acquisti hanno interessato Shanghai (+0,41%), Seoul (+0,16%) e Tokyo (+0,37%). Il traino dei tech USA ha avuto la meglio sui dati relativi l’andamento dell’inflazione giapponese.
Chiusura Wall Street
Chiusura contrastata ieri per la Borsa di New York. A fronte di un calo dello 0,11% delle quotazioni del Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq 100 hanno terminato in positivo. Il paniere tecnologico ha archiviato la seduta con una progressione del 2,46% grazie al traino venuto da Nvidia (+24,37%) e da tutto il comparto dei chip. In attesa di un accordo per quanto riguarda il debito USA, a livello di singoli comparti da segnalare la forza all’interno dell’S&P 500 del settore tech (+4,45%) e di quello TLC (+0,43%). Vendite invece sul settore dell’energia (-1,89%), delle utility (-1,38%) e sanitario (-1,04%)
Redazione
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