Intervista a Brian Barbetta, gestore azionario del Wellington Global Innovation Fund

 

 

Brian Barbetta, gestore azionario del Wellington Global Innovation Fund
Dopo aver sovraperformato per 12 degli ultimi 13 anni, cosa vi aspettate dall’equity Usa per i prossimi anni?

Le ragioni che hanno contribuito alla sovraperformance del mercato azionario statunitense rispetto ai mercati globali sembrano rimanere valide anche nel medio termine: tra queste, in particolare, la forte spinta innovativa promossa dalle società statunitensi è stato un fattore determinante.

Sebbene ogni anno ci sia generalmente una certa variabilità, le aziende statunitensi continuano a dominare alcuni dei principali trend che stanno attualmente ridefinendo l’economia globale, ovvero l’Intelligenza Artificiale e la digitalizzazione.

Nel lungo termine, ci aspettiamo un aumento dell’innovazione al di fuori degli Stati Uniti, soprattutto nei mercati emergenti con regolamentazioni favorevoli. Tuttavia, al momento, la maggior parte delle tecnologie innovative continua a provenire dagli Stati Uniti.

Alcuni studi ipotizzano che la graduale diffusione dei progressi tecnologici guidati dall’IA dovrebbe dare una spinta alla produttività degli Stati Uniti. L’intelligenza artificiale riporterà il dominio del mercato azionario Usa?

Da undici anni stiamo assistendo a un’autentica rinascita nell’ambito dei modelli di apprendimento automatico, resa possibile dalla crescente disponibilità di potenza di calcolo.

Si tratta di una rivoluzione strutturale nel modo in cui viene impiegata la tecnologia che ha già generato un considerevole valore per le principali aziende del settore tecnologico. Con i recenti sviluppi nell’Intelligenza Artificiale generativa prevediamo un’imminente accelerazione nell’adozione di queste tecnologie, che si tradurrà nella creazione di valore per numerose altre aziende in tutto il panorama tecnologico.

Poiché la maggior parte di queste società è basata negli Stati Uniti, ci aspettiamo che questa dinamica favorirà il mercato azionario statunitense nel medio termine.


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Stefania Basso

Laureata all'Università Statale di Milano, dal 2006 collaboro con Fondi&Sicav. Lunga esperienza nel settore del risparmio gestito come marketing manager presso Franklin Templeton Investments e J.P. Morgan Fleming Am a Milano e a Lussemburgo. Breve esperienza presso Lob Media Relations come ufficio stampa per alcune realtà finanziarie estere. In tutto il mio percorso professionale ho lavorato a stretto contatto con persone provenienti da diverse parti del mondo, che mi hanno permesso di avere un approccio dinamico e stimolante e di apprendere attraverso il confronto con realtà differenti.