Continua l’inchiesta di Fondi&Sicav sulle consulenti.

Gianluca La Calce, responsabile marketing e sviluppo offerta di Fideuram Ispb, da una parte considera le caratteristiche di empatia tipiche del genere femminile molto adatte a colloquiare con le clienti, ma dall’altra ritiene che queste doti possano essere molto efficaci anche con gli uomini: «La presenza femminile nelle nostre reti di consulenza a livello di divisione è cresciuta negli ultimi anni e attualmente è di circa il 22%. In Intesa Sanpaolo Private Banking la percentuale arriva fino al 33%. È importante evidenziare che l’attività di consulente finanziario sta diventando sempre più attrattiva anche per le donne; per dare un dato concreto, da inizio anno, tra i nuovi inseriti nelle reti Fideuram, oltre 40 sono donne sotto i 40 anni. I risultati confermano la naturale attitudine all’ascolto, all’empatia, alla capacità di approfondire tematiche tecniche, tutte caratteristiche tipiche delle donne consulenti, che sono elementi determinanti per svolgere questa attività e interpretare al meglio il nostro modello di consulenza. In linea generale le nostre consulenti dimostrano capacità di ascolto e di comunicare con le persone a prescindere dal genere. Oltre il 51% dei clienti delle nostre consulenti, infatti, è costituito da uomini, dimostrando ancora una volta la forza del nostro modello basato sulla capacità di ascolto e di indirizzare le differenti esigenze degli investitori».  

Gianluca La Calce aggiunge: «Abbiamo portato avanti alcune azioni concrete. Tra queste, l’iniziativa “Donne che parlano alle donne”, che ha coinvolto professioniste che operano in settori diversi che si sono confrontate su temi quali la disparità economica tra generi. In considerazione dell’interesse di questa esperienza si è deciso di fare partire a breve un nuovo ciclo che si svilupperà progressivamente su tutto il territorio nazionale con sessioni formative, laboratori esperienziali e percorsi di coaching».