Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Il mercato del lavoro USA si è dimostrato finora il muro più difficile da scalare per arrivare a veder scendere l’inflazione con costanza e quindi dare il via al taglio dei tassi di interesse. Lo sa bene la Federal Reserve che in settimana è tornata sui suoi passi, prevedendo un solo taglio nel 2024 invece che tre, come indicato in marzo dal presidente Jerome Powell.
Dunque oggi riceverà la massima attenzione il dato sui salariati non agricoli di aprile, in uscita alle 14:30. Le attese sono per una forte riduzione a 238.000 da 303.000, il che già non depone bene per le previsioni di riduzione dei tassi sui Fed funds. La crescita del salario orario dovrebbe mantenersi invece sul ritmo dello 0,3% mensile, così come il tasso di disoccupazione è visto stabile al 3,8%. Alle 15:45 gli USA diffonderanno anche l’ISM non manifatturiero di aprile, previsto a 50,9 da 51,7.
Pochi i dati in arrivo dall’eurozona. Alle 10:00 il tasso di disoccupazione in Italia dovrebbe essere confermato al 7,5% mentre quello dell’intera eurozona (11:00) è atteso stabile al 6,5%. Già pubblicato il dato sulla produzione industriale francese che nel mese di marzo è risultata in riduzione dello 0,3% da +0,2% precedente e contro stime a +0,3%.
Lo yen è riuscito a contenere la reazione del dollaro dopo la riunione della Fed, conservando buona parte dei guadagni derivanti dall’intervento della BoJ sul mercato, intervento che gli analisti ritengono possa ripetersi nel fine settimana. Poco mossi gli altri cambi mentre il petrolio è tornato ad avanzare, moderatamente, sulla possibilità che l’Opec+ confermi i tagli alla produzione.
Seduta di attesa per i mercati obbligazionari, per i dati sul mercato del lavoro USA, per il giudizio di Fitch sull’Italia (ora BBB stabile) e per la cedola minima del BTP Valore in collocamento dal 6 al 10 maggio.
Avvio di contrattazioni al rialzo per le Borse europee che beneficiano della buona seduta di Wall Street e si concentrano sulle trimestrali (oggi le big francesi Credit Agricole e SocGen). Sul FTSE Mib parte bene STMicroelectronics al traino della trimestrale migliore delle attese di Apple. Sopra il punto percentuale di rialzo anche Brunello Cucinelli.
Le Borse asiatiche concludono la settimana su toni positivi anche se il bilancio è in chiaroscuro. Chiuse Tokyo e Shanghai per festività, gli altri listini hanno beneficiato del buon andamento dei titoli tech dopo la pubblicazione della trimestrale di Apple in USA. Si è distinte, in tal senso, la Borsa di Hong Kong.
In attesa dei dati sul mercato del lavoro Wall Street ha scelto la strada dell’ottimismo chiudendo al rialzo la seduta di giovedì. A guidare sono state alcune trimestrali di rilievo come quelle di Qualcomm, premiata con un rialzo del 9,74%) e Moderna (+12,68%). Oggi il tono positivo potrebbe proseguire, dati sul lavoro permettendo, dopo la buona accoglienza data nell’after-hour ai conti migliori delle attese di Apple (dividendo +4% e buyback da 110 miliardi di dollari) e in vista della World Developers Conference in cui si aspettano grandi novità sul fronte dell’intelligenza artificiale.
Redazione
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