A cura di Virginie Maisonneuve, Global CIO Equity, Shannon Zheng, Senior Analyst, e Catherine Chan, Senior Analyst, Allianz Global Investors
Le considerazioni ESG (ambientali, sociali e di governance) sono spesso percepite come contrapposte a una logica di crescita economica, soprattutto in Cina, dove la crescita è stata la priorità per diversi decenni. Tuttavia, il panorama è cambiato e l’attenzione della Cina verso tecnologia green e produzione “verde” è ora strategica, con una prospettiva che comprende tre grandi temi: potenziale di esportazione, diversificazione economica e crescita sostenibile.
Per quanto riguarda la ricerca di nuovi mercati esteri per i propri prodotti, la Cina punta a far crescere rapidamente le proprie quote nei settori delle energie rinnovabili, dello stoccaggio dell’energia, delle infrastrutture di rete e dei nuovi veicoli energetici. Dal punto di vista della diversificazione, considerati i problemi legati al mercato immobiliare, lo sviluppo di nuove industrie favorirà la transizione verso una nuova forma di crescita guidata dall’innovazione.
In effetti, la crescita futura della Cina sarà più sostenibile, sia in termini di prodotti e servizi che arriveranno sul mercato, sia in termini di riduzione del rischio che gli asset si arenino man mano che il mondo passa a nuovi modelli di produzione e scambio.
Redazione
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