Bond, quali titoli di stato preferire? La ‘Big Beautiful Bill’ potrebbe avviare la riallocazione dei grandi investitori dai Treasury ai titoli di stato degli altri paesi sviluppati. Max Gokhman, Deputy Chief Investment Officer e Miles Sampson, Head of Asset Allocation Research di Franklin Templeton Investment Solutions

guerra commerciale trump elezioni Usa

La ‘Big Beautiful Bill’ varata da Trump farà sentire I suoi effetti sulle due asset class da noi preferite in questa fase: i government bond dei paesi sviluppati (no Treasury) e le large cap statunitensi.

Il provvedimento varato da Trump provocherà un peggioramento del deficit Usa e a una possibile domanda di rendimenti più elevati da parte degli acquirenti di titoli di stato Usa.

Questa domanda potrebbe essere alimentata dalla vendita di treasury da parte di ‘acquirenti non economici’ (banche centrali e altre istituzioni che investono in Tresury per motivi diversi dai rendimenti) e dagli acquisti di ‘acquirenti economici’, interessanti in primis al rendimento. Per ora, il premio a termine sui rendimenti dei decennali Usa si attesta allo 0,64%.

Sul versante macro, gli indicatori economici anticipatori statunitensi stanno migliorando

Il S&P Global US Manufacturing Purchasing Managers Index a giugno è salito al 52,9. I salari non agricoli sono aumentati di 147.000 unità. Chiaramente, la Federal Reserve non ha alcuna fretta di tagliare i tassi d’interesse. Siamo convinti che nel 2025 vi sarà un solo taglio dei tassi, invece dei due tagli già considerati nei prezzi del mercato.

Di conseguenza, prevediamo che certe obbligazioni governative di paesi sviluppati, ad esempio europee e canadesi, potrebbero offrire un valore migliore e maggiore stabilità a fronte di aumenti dei rendimenti statunitensi.

Obbligazioni governative europee:

Siamo convinti che con il calo dell’inflazione e la persistenza dei rischi di downside per la crescita la Banca Centrale Europea sarà più accomodante. Qualsiasi riallocazione dei Treasury USA potrebbe a sua volta trainare la domanda di duration dell’Eurozona3, sostenendo la nostra posizione costruttiva.

Obbligazioni governative canadesi:

Le esenzioni dai dazi dovrebbero sostenere l’economia canadese. In questo paese l’inflazione appare relativamente contenuta, consentendo alla Bank of Canada di proseguire all’occorrenza con il suo ciclo di tagli dei tassi.

Lo scenario favorisce le large cap

Le large cap Usa vedranno crescere i loro utili e flussi di cassa grazie alla bassa imposizione fiscale e agli incentivi a favore degli investimenti previsti dal governo a guida Trump.

Varie voci nella BBB saranno a loro volta di sostegno per le small cap, e riteniamo probabile che queste beneficeranno in maniera più ampia dell’impatto della legge sull’economia interna statunitense. Mentre la BBB potrebbe imprimere un impulso positivo al sentiment di mercato per le small cap nel breve termine, le loro basse valutazioni sono generalmente giustificate dal fatto che gli utili di oltre il 40% delle società nel Russell 2000 sono negativi.

 

 


Unknown's avatar
Rocki Gialanella

Laurea in Economia internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’. Ho abbracciato il progetto FondiOnline.it nel 2001 e da allora mi sono dedicato allo sviluppo/raggiungimento del target che ci eravamo prefissati: dare vita a un’offerta informativa economico-finanziaria dal linguaggio semplice e diretto e dai contenuti liberi e indipendenti. La storia continua con FONDI&SICAV.