Dichiarazione di Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo

Risultati solidi e leadership europea
Grazie ai significativi risultati raggiunti nei primi nove mesi del 2025, Intesa Sanpaolo si conferma banca leader in Europa per solidità finanziaria, capacità di creare valore e alto ritorno per gli azionisti.
A questo si unisce un ampio programma sociale volto a ridurre le disuguaglianze e sostenere le persone in maggiore difficoltà, contribuendo a costruire una società più inclusiva e un tessuto economico più forte.

Programma per la coesione sociale

Ogni giorno circa 1.000 persone del Gruppo lavorano al programma di coesione sociale, che prevede 1,5 miliardi di euro di interventi entro il 2027.
Ad oggi, sono già stati realizzati progetti per 900 milioni di euro a favore di individui e comunità in difficoltà.

Dal 2022 sono stati effettuati oltre 64 milioni di interventi – posti letto, farmaci, pasti – e sono stati erogati circa 25 miliardi di euro per il sostegno al non profit, alle persone vulnerabili e ai progetti di rigenerazione urbana, attraverso iniziative di social lending.

Responsabilità sociale e sostegno al Paese

L’ampliarsi dei divari sociali è una sfida epocale che richiede un’azione comune tra privati e istituzioni pubbliche.
Intesa Sanpaolo ha risposto con interventi concreti in tutte le situazioni di crisi – dalla pandemia alle calamità naturali – riaffermando la propria responsabilità verso la società e le comunità in cui opera.

La qualità delle persone del Gruppo è l’elemento determinante per generare risultati solidi e sostenibili.
“Sono orgoglioso di quanto abbiamo fatto insieme e ringrazio tutte le nostre persone per il loro straordinario contributo.”
— Carlo Messina, CEO Intesa Sanpaolo

Risultati economici e solidità finanziaria

Nei primi nove mesi del 2025, Intesa Sanpaolo ha erogato:

• 42,7 miliardi di euro a famiglie e imprese in Italia (+40% rispetto al 2024)

• 63,4 miliardi di euro a livello di Gruppo (+31% rispetto al 2024)

L’utile netto ha raggiunto 7,6 miliardi di euro, di cui 2,4 miliardi nel terzo trimestre, con una previsione oltre i 9 miliardi per l’intero anno.
Nel 2025 saranno restituiti circa 8,3 miliardi di euro agli azionisti, inclusi 3,2 miliardi di dividendo interim a novembre, confermando una delle più alte remunerazioni nel panorama bancario europeo.

Le imposte maturate nei primi nove mesi ammontano a 4,6 miliardi di euro, confermando il contributo della Banca alla finanza pubblica italiana.

Efficienza, rischio e capitale

Intesa Sanpaolo mantiene una delle efficienze operative più elevate in Europa, con un cost/income ratio inferiore al 39%.
Il costo del rischio resta su livelli minimi, coerenti con lo status di banca “Zero NPL”.
Il CET1 ratio si attesta intorno al 13,9%, in crescita di 105 punti base, a conferma della solidità patrimoniale e della capacità di generare capitale in modo costante.

Innovazione digitale e Isybank

La Banca ha già investito 5 miliardi di euro in tecnologia e assunto 2.350 specialisti digitali, posizionandosi tra i leader europei nella trasformazione digitale.
Tra i progetti più rilevanti:

• Isybank, la banca digitale di Intesa Sanpaolo, ha superato 1 milione di clienti in soli due anni.

• Implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale per ottimizzare i servizi e migliorare l’efficienza.

Finanza sostenibile e transizione ambientale

Dal 2021 ai primi nove mesi del 2025, Intesa Sanpaolo ha erogato quasi 85 miliardi di euro a sostegno della Green Economy, di cui oltre 15 miliardi destinati all’economia circolare.
Il 95% dell’energia elettrica utilizzata dal Gruppo proviene da fonti rinnovabili.

Una banca solida, sostenibile e orientata al futuro

Il modello di business diversificato, la solidità patrimoniale e la capacità di generare reddito sono i pilastri del successo di Intesa Sanpaolo.
Il potenziale presente nel Gruppo continuerà a rafforzare la leadership europea e la capacità di creare valore sostenibile per tutti gli stakeholder, in vista del nuovo Piano d’Impresa.