Il nostro modello di investimento preferisce azioni rispetto ai titoli di stato, in un contesto di ciclo di easing della Federal Reserve ancora in corso. Michele Morganti, Senior Equity Strategist presso Generali Investments

 

Michele Morganti

Gli investitori mantengono una posizione neutrale, con flussi di cassa aziendali superiori alle esigenze di investimento e una ripresa delle attività di M&A, prevista crescere nel 2026.

Nonostante la liquidità bancaria presso la Fed diminuisca, questa situazione è compensata dalla ripresa degli Ordini Nuovi dell’ISM. I mesi finali dell’anno sono generalmente positivi per i mercati azionari, con indicatori di incertezza politica in calo nonostante le notizie di incertezza. In Medio Oriente si prevede una de-escalation, e gli accordi tra Cina e Stati Uniti potrebbero contribuire a stabilizzare la situazione. La stagione di rendicontazione del terzo trimestre è molto positiva sia negli USA che nell’UE, con grandi sorprese rispetto alle stime degli analisti: negli USA, l’EPS cresce dell’11,2% (vs 7,4%) con sorprese del 6,2%, mentre nello Stoxx 600, l’EPS aumenta del 9,6% (vs 3,3%) con sorprese del 7,6%. I margini aziendali continuano a migliorare, sostenendo un outlook positivo.

OW MDAX e EM, in particolare Corea e Polonia (entrambi ridotti OW). Leggermente OW Cina e CH IT, e India. Visione a medio termine: diversificare gli Stati Uniti tra SPX ugualmente ponderato, miniere d’oro, fase 4 dell’IA – produttività migliorata – e uranio.

Settori dell’UE: riduzione dei rischi, ma ancora con una propensione ciclica

Riduciamo i rischi, reinserendo alcuni settori difensivi e neutralizzando alcune posizioni dopo le recenti mosse di mercato. Manteniamo una leggera inclinazione ciclica, in particolare su Banche, Difesa e Software. Miglioriamo il settore Auto a neutral, grazie a una valutazione molto favorevole (che ottiene un punteggio di 1° nel nostro sistema di valutazione proprietario) e a sviluppi positivi riguardo al divieto di CO2/ICE.

Dopo il forte rally, declassiamo la Tecnologia Hardware a neutral. Chiudiamo la nostra posizione lunga su Small vs Large cap, poiché riteniamo che i catalizzatori positivi per le small cap siano già stati scontati. Overweight: Banche, Difesa, Costruzioni, Assicurazioni, Farmaceutici, Vendita al dettaglio, Software. Underweight: Beni durevoli, FBT, HPP, Media, Trasporti, Utilities.

 


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Redazione

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