Saker Nusseibeh, Ceo di Hermes Investment Management, analizza il significato e la portata del concetto di Stewardship nel 2020 nell’ambito delle dinamiche che caratterizzano le scelte di investimento degli asset manager

Oggi l’industria del risparmio gestito incontra difficoltà nel rispondere al proprio ruolo nel creare ricchezza sostenibile e di lungo periodo. Per questo motivo è necessario integrare una stewardship attiva all’interno delle proprie attività, operazioni e obiettivi. Questa è la conclusione del paper “Stewardship: la view per il 2020”, a cura di Hermes Investment Management, che suggerisce di spostare l’attenzione dalla prospettiva di breve periodo nella generazione di ritorni superiori al benchmark per focalizzarsi appieno sul concetto di stewardship attiva.

Le ricerche evidenziano l’impatto positivo della stewardship sui risultati degli investimenti, dimostrando che l’attività di engagement ripaga, finanziariamente e non. Un’attività efficiente di engagement può tradursi in una sovraperformance significativa; i dati dimostrano che l’engagement può generare rendimenti annualizzati più elevati, fino al 7,1% annuo, riducendo allo stesso tempo il rischio di ribassi.

Hermes IM sottolinea i seguenti fattori di successo nell’implementare la propria idea di stewardship nel prossimo decennio:

-Un’attività significativa di stewardship sarà alla base del modo in cui i gestori realizzeranno i propri obiettivi, cioè la creazione di ricchezza sostenibile per tutti gli investitori che affidano loro i propri capitali;

–La stewardship sarà una forza trainante nelle decisioni di investimento e sarà pienamente integrata in ogni area della gestione degli investimenti, dallo sviluppo dei prodotti alla gestione dei rapporti con la clientela fino alla rendicontazione;

-Mentre i consigli di amministrazione continueranno a essere ritenuti responsabili dai gestori patrimoniali, l’attività di stewardship si evolverà per fornire un sostegno collaborativo e consentire alle imprese di generare rendimenti sostenibili ai loro investitori;

–La stewardship sarà fortemente incentrata sugli obiettivi e la sua efficacia sarà misurata da sistemi e processi solidi;

–I gestori di patrimoni dovranno aumentare notevolmente, ampliare e integrare nei propri team competenze differenti per garantire una stewardship efficace, oltre a una sempre maggiore collaborazione;

-Laddove si renda necessario proteggere la creazione di ricchezza sostenibile e a lungo termine, i gestori, sia individualmente sia collettivamente, utilizzeranno nella misura necessaria tutta la propria influenza e il peso delle proprie partecipazioni per ottenere un risultato migliore.

Saker Nusseibeh, Ceo di Hermes Investment Management, ha commentato: “Con la revisione completa dello Uk Stewardship Code, abbiamo una grande opportunità per iniziare la trasformazione del nostro settore. Dal nostro punto di vista, riteniamo utile un cambiamento epocale per quanto riguarda il modo in cui opera l’industria del risparmio gestito, settore che per troppo tempo si è concentrato sui rendimenti a breve termine, a scapito della creazione di ricchezza sostenibile. La nostra aspirazione a che le forze di mercato guidino il cambiamento comportamentale rimane una speranza piuttosto che una realtà, ragione per cui il Codice rivisto e l’attuazione di direttive come la SRDII devono apportare cambiamenti sostanziali.

“Da oltre 30 anni Hermes IM promuove l’importanza di una stewarship solida ed efficace e ha sempre sostenuto il cambiamento, contribuendo al tempo stesso a dare forma ai mercati attraverso politiche pubbliche e best practice di engagement. La stewardship attiva è la licenza sociale del nostro settore ed è fondamentale che nei prossimi dieci anni diventi un fattore determinante in tutti gli aspetti della gestione degli investimenti”.

Leon Kamhi, head of Responsibility, Hermes Investment Management, ha aggiunto: “Mentre celebriamo il 15° anniversario di Hermes EOS, il nostro dipartimento dedicato alla stewardship per gli investitori istituzionali, riflettiamo sull’evoluzione della gestione all’interno del nostro settore e sui cambiamenti cruciali che devono ancora essere apportati. Dal nostro punto di vista, rivedendo l’approccio alla stewardship, i gestori istituzionali e gli asset owner saranno molto più pronti ad intervenire per garantire che la creazione di valore sostenibile diventi e continui a essere l’obiettivo dell’attività”.