Apertura poco mossa per le borse europee. Dopo i ribassi di lunedì, la piazza azionaria di Wall Street ha trovato subito il rimbalzo. Le Borse dell’area Asia-Pacifico sono in territorio misto
Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Apertura poco mossa per le borse europee, con Piazza Affari che registra un leggero calo dello 0,1% nelle prime battute della seduta. In negativo Amplifon, Atlantia, Bper Banca, Campari, CNH, DiaSorin, Exor, Ferrari, Moncler, Ferragamo, Snam e Tenaris. In positivo Banco BPM, Enel, Leonardo, Nexi, Recordati, Saipem e STM.
Dopo i ribassi di lunedì, la piazza azionaria di Wall Street ha trovato subito il rimbalzo, con il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,66% a 28.722,85 punti, seguito dall’S&P 500 che ha fatto segnare un rialzo dell’1,01% a 3.276,24 punti. Molto bene anche il Nasdaq 100, +1,55% a 9.090,93 punti. Tra le Blue Chips, nel settore farmaceutico, le azioni della Pfizer Inc. hanno perso il 5,13% dopo che la società ha reso noto d’aver chiuso il quarto trimestre del 2019 con un utile per azione a USD 0,55 rispetto ai USD 0,57 per azione pronosticati in media dagli analisti di Wall Street. In calo anche il fatturato che, si è attestato a USD 12,69 mld, contro i USD 12,70 mld attesi. Sempre tra le large caps, 3M Company ha pagato dazio con una caduta del 5,73%, dopo che la società ha archiviato il Q4 2019 con un eps a USD 1,95 rispetto ai USD 2,10 per azione attesi dal mercato. A sostenere il Dow Jones sono stati invece gli acquisti su Intel, (+2,47%), American Express (+1,39%) e JPMorgan (+1,83%). Al New York Stock Exchange, i titoli della Williams-Sonoma hanno guadagnato l’1,83% dopo che gli analisti di Oppenheimer, con un prezzo obiettivo a USD 90, hanno alzato la raccomandazione ad ‘Outperform’.
Le Borse dell’area Asia-Pacifico sono in territorio misto, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che è salito dello 0,71% a 23.379,40 punti. Hong Kong, invece, è tornata alle contrattazioni dopo le festività del Capodanno lunare, registrando una forte flessione. L’indice sta infatti andando a chiusura con un calo di circa il 3%, condizionato dai sell off sui titoli delle compagnie aeree e attive nel settore del turismo. Resta ancora chiusa Shanghai, che tornerà alle contrattazioni il prossimo 3 febbraio.
Obbligazionario: il Bund future segna stamane un calo di 5 tick a quota 173,63 mentre lo spread Btp/Bund 10y è a 138 pb, con il tasso del Btp decennale che rende il 1,0210% (Aprile 2030). il Tesoro offre invece EUR 6,5 mld di Bot a sei mesi, con rendimenti visti in ribasso.
Cambi: Eur/Usd a 1,1007. Sterlina alla sua quinta seduta in calo su timori legati ai rapporti commerciali con l’Ue dopo la Brexit.
Commodities: petrolio Wti a USD 53,97. Prezzi in rialzo dopo che fonti Opec hanno parlato di una possibile estensione dei tagli alla produzione.
Redazione
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