Apertura negativa per le borse europee. Diverse società riprendono le attività in Cina. Lo spread Btp/Bund 10y è a 136 pb. Cambio Eur/Usd a 1,0792

Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

Apertura negativa per le borse europee, con Piazza Affari che registra un calo dello 0,89% nelle prime battute della seduta. In negativo alcuni titoli del listino, tra cui Amplifon, Azimut, Banco Bpm, Buzzi Unicem, DiaSorin, Ferrari, FinecoBank, Intesa, Moncler, Pirelli, Prysmian, Ferragamo, Saipem, Tenaris e Ubi Banca. In positivo Atlantia, Bper Banca, Nexi, Recordati ed STM. Bilanci 2019: Juventus, BB Biotech, Life Care Capital, Autostrade Meridionali.

Atlantia (EUR 22,07): il gruppo ha già presentato al governo una sua proposta per chiudere la disputa sulla possibile revoca delle concessioni autostradali. In un’intervista al Corriere della Sera, l’ad Carlo Bertazzo ha aggiunto che Atlantia è pronta anche a favorire l’ingresso di soci terzi nella controllata Autostrade per l’Italia, anche con quote di maggioranza;

Cattolica Assicurazioni (EUR 7,35): la società sale al 100% del capitale di Abc Assicura;

Telecom (EUR 0,5147): secondo quanto riporta La Repubblica, il fondo Usa KKR ha fatto arrivare una manifestazione d’interesse a investire con una quota di minoranza nella rete secondaria in rame e fibra di Tim, valorizzandola poco meno di EUR 7 mld;

Ubi Banca (EUR 4,23): secondo quanto riferito da alcune fonti a Reuters, la banca sta esaminando piani di fusione alternativi per respingere un’offerta indesiderata da parte di Intesa Sanpaolo e potrebbe esplorare l’acquisizione di Monte dei Paschi come parte della sua difesa.

Dopo i rialzi della vigilia, ieri Wall Street ha archiviato gli scambi in territorio negativo. Nel dettaglio, il Dow Jones ha perso lo 0,44% a 29.219,98 punti seguito dall’S&P 500, -0,38% a 3.373,23 punti, ed il Nasdaq 100, -0,94% a 9.627,83 punti. Al New York Stock Exchange, i titoli del produttore di birra The Boston Beer Company, Inc. hanno perso il 7,62% dopo aver riportato una trimestrale con giro d’affari oltre le attese, ma con profitti al di sotto delle previsioni di consenso. Sul tabellone elettronico del Nasdaq, nel settore dei servizi per il trading online, le azioni della E*Trade Financial Corporation hanno registrato un rally del 21,81% dopo che Morgan Stanley ha annunciato l’acquisizione della società per USD 13 mld. Sempre al Nasdaq, ma nel settore dei servizi immobiliari online, i titoli della Zillow Group, Inc. hanno archiviato la sessione di scambi con un’impennata del 17,01% dopo che la società ha chiuso il quarto trimestre dell’anno fiscale 2019 con numeri migliori rispetto alle attese. Trimestrali: Deere&Company.

Le Borse dell’area Asia-Pacifico sono in territorio misto, con l’indice Nikkei 225 della Borsa di Tokyo che ha chiuso in calo dello 0,39% a 23.386,74 punti. L’azionario cinese si è mostrato cautamente positivo, con la borsa di Shanghai in rialzo dello 0,31%, mentre Hong Kong sta andando alla chiusura in calo dell’1,09%. In Cina, il governo ha informato che diverse aziende hanno ripristinato le attività, interrotte a causa dell’emergenza del coronavirus. Il ministero del Commercio ha reso noto, in particolare, che le attività sono riprese soprattutto nelle province di Guangdong e Jiangsu, principali centri dell’export cinese.

Cambi: Eur/Usd a 1,0792.

Commodities: petrolio Wti a USD 53,37. Derivati sul greggio in negativo, in un mercato nervoso e preoccupato per il diffondersi del coronavirus.

Obbligazionario: il Bund future segna stamane un rialzo di 24 tick a quota 172,50 mentre lo spread Btp/Bund 10y è a 136 pb, con il tasso del Btp decennale che rende il 0,909% (Aprile 2030). Nell’asta di martedì prossimo il Tesoro offrirà tra EUR 1,75 e 2,25 mld della nona tranche del Ctz novembre 2021, insieme ai Btp indicizzati maggio 2030 e settembre 2032 per minimo EUR 1 mld e massimo EUR 1,5 mld.

Macroeconomia: previste per oggi le letture preliminari degli indici Pmi manifatturiero e servizi di Francia, Germania, Gran Bretagna ed Eurozona relativi al mese di febbraio. L’agenda macro di oggi prevede inoltre i dati su fatturato, ordinativi industriali e l’inflazione in Italia, a cui si aggiunge l’andamento dei prezzi al consumo dell’Eurozona. Nel pomeriggio dagli Usa arriveranno l’indice Pmi su manifattura e servizi e le vendite di case esistenti.

Giappone: l’indagine sul settore manifatturiero si attesta, nella lettura flash di febbraio a 47,6 dopo il 48,8 del mese precedente