Apertura positiva per le borse europee
Apertura positiva per le borse europee, in attesa delle indicazioni che arriveranno dagli indici Pmi di Eurozona, con i principali indici EU che guadagnano mediamente circa l’1%. Anche Piazza Affari è in rialzo dell’1,40%. In rialzo i titoli bancari e del risparmio gestito, bene anche Atlantia, Buzzi Unicem, CNH Industrial, Enel, FCA, Pirelli, Ferragamo, Stm e Tenaris. Deboli invece Diasorin, Hera, Moncler e Terna.

Wall Street chiude in rialzo
Wall Street ha chiuso in rialzo ieri, con il Dow Jones in rialzo dello 0,59%, S&P 500 +0,65% e Nasdaq Composit +1,11%. A livello settoriale, bene le utilities e l’hi-tech, mentre hanno fatto registrare debolezza i comparti legati all’assistenza sanitaria, immobiliare e titoli industriali. Tra le Blue Chips, Apple ha guadagnato il 2,62% dopo che gli analisti di Cowen hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo. American Express invece ha perso l’1,49% dopo che gli analisti di UBS hanno abbassato la raccomandazione sul titolo a Sell. Nel settore dei trasporti, American Airlines ha lasciato sul parterre il 6,75% dopo la notizia secondo cui che la società intende rastrellare liquidità per USD 3,5 mld tramite l’emissione di azioni e bond.

Borsa di Tokyo chiude in rialzo
La Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo con l’indice Nikkei a +0,5%, in scia al rally dei titoli tecnologici a Wall Street (il Nasdaq ha toccato un nuovo massimo storico) e alle ultime dichiarazioni di Washington sull’accordo commerciale Usa-Cina. Il consulente alla Casa Bianca per il commercio, Peter Navarro, ha chiarito che l’accordo sulla Fase 1 tra Stati Uniti e Cina è ancora valido, facendo un dietrofront imbarazzante dopo aver detto il contrario qualche ora prima a Fox News.

Giappone: PMI manifatturiero debole
In Giappone l’attività manifatturiera resta debole a giugno, ai minimi da 11 anni, con il relativo indice Pmi che si attesta a 37,8 pts da 38,4 di maggio, segno dell’impatto prolungato che il coronavirus sta avendo su economie basate sull’export, come quella nipponica. Il governo di Tokyo dovrebbe predisporre il prossimo pacchetto di stimolo all’economia in autunno.

Euro Dollaro a 1,1270
Divise rischiose in ripresa dopo la correzione di marcia da parte di Navarro sull’accordo commerciale con Pechino. Euro Dollaro a 1,1270.

Petrolio in lieve calo
Quotazioni del greggio in leggero ribasso, con il futures sul Brent che cede lo 0,30% a USD 42,90 al barile, il Wti -0,50% a USD 40,55.

Spread Btp/Bund a 178 pts
In apertura dei mercati europei lo spread Btp/Bund è a 178 pts, con il nostro Btp decennale che rende il 1,36%. In serata il Tesoro renderà noti i dettagli dell’offerta che avrà luogo nell’asta Bot di venerdì 26 giugno. Ieri sera Via XX Settembre ha fatto sapere che in occasione dell’asta di giovedì 25 giugno metterà a disposizione degli investitori fra EUR 3-3,5 mld nel Ctz maggio 2022 ed EUR 1,5-2 mld nel Btpei maggio 2026.

Agenda finanziaria
Il market mover della giornata è rappresentato dagli indici Pmi manifatturiero e servizi di Francia, Germania, Gran Bretagna ed aggregato di Eurozona relativo al mese di giugno, in agenda nel corso della mattina. Nel pomeriggio giungerà il corrispettivo degli Stati Uniti. Sempre negli Usa arriveranno anche le vendite di case nuove e l’indice manifatturiero della Fed di Richmond.


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Redazione

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