Il downgrade è arrivato dopo che l’agenzia Fitch ha tagliato il rating sovrano per la prima volta a ‘AA+’ da ‘AAA’ citando i miliardi di dollari spesi da Ottawa per far fronte agli effetti del coronavirus.
Apertura debole per le borse europee
Apertura debole per le borse europee, con i principali indici EU che cedono circa mezzo punto percentuale, con Piazza Affari che cede lo 0,20%. Misti i titoli bancari, in calo ENI, Campari, Generali, Gera, Italgas, Moncler, Telecom e Tenaris. In rialzo invece Atlantia e Nexi.
Borse asiatiche negative
Borse asiatiche negative stamane, orfane delle borse di Shanghai e di Hong Kong chiuse per festività nazionale. Sidney cede più del 2%, Seoul fa -1,78%. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso dell’1,22%. Pesa la chiusura negative di Wall Street, che risente del balzo dei nuovi casi di contagi da Covid negli Stati Uniti, che hanno testato in alcuni Stati valori record. A preoccupare anche le nuove stime sul Pil globale diramate ieri dal FMI con il World Economic Outlook: pesante il downgrade sulla crescita dell’economia globale, prevista ora in contrazione del 4,9% nel 2020.
Wall Street chiude in calo
Netto calo ieri per Wall Street, con il Dow Jones che ha perso il 2,72%, S&P 500 -2,59% e Nasdaq Composite -2,19%. A pesare sul sentiment degli investitori sono state le persistenti preoccupazioni sul coronavirus, ed anche le tensioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e UE sul possibile stop ai voli dagli Usa. A livello settoriale, male i titoli industriali e finanziari unitamente ai comparti energia ed immobiliare. Tra le Blue Chips, il listino è stato affossato dalle vendite su titoli come Dow Inc. -7,01%, Walt Disney -3,90% e Boeing -5,90%, mentre ha mostrato resilienza al sell-off Walmart con un -0,61%. Mercoledì da dimenticare per i titoli del settore crociere con Norwegian Cruise Line che ha perso al close il 12,53%, in compagnia di Carnival -11,11% e di Royal Caribbean -11,22%.
Segui Fondi & Sicav sui social
