Apertura debole per le borse europee

Apertura debole per le borse europee, con i principali indici europei poco sotto la parità nelle prime battute. Anche Piazza Affari cede circa lo 0,40%. Misti i titoli bancari, bene Banco BPM, in calo Campari, Moncler, Pirelli, Stm, Enel e Ferrari. In rialzo Generali, Saipem, Tenaris, Eni e Telecom.

Wall Street in lieve rialzo ieri

Wall Street ha chiuso leggermente positiva ieri dopo un inizio di seduta stentato a seguito dei dati negativi sull’occupazione, risultati in crescita e peggiori delle attese, rendendo necessario un maggiore sostegno fiscale per evitare che i licenziamenti aumentino di nuovo, cosa che il presidente della Fed Powell ha chiesto nei suoi recenti discorsi pubblici. Inoltre, segnali negati per l’economia arrivano da Goldman Sachs, la quale ha dimezzato le stime di crescita dell’economia USA nel quarto trimestre dal 6% al 3%. Il Dow Jones ha messo a segno un progresso dello 0,2%, S&P500 +0,3% e Nasdaq +0,37%. A livello societario, giornata decisamente volatile per Tesla Motors (+1,95%), dopo il -10,3% registrato nella seduta precedente. Spicca il balzo di Goldman Sachs (+4,83%). Nikola, indirizzata verso il calo settimanale peggiore di sempre, crolla di nuovo crollo del 9,69%.

Spread Btp/Bund a 139 pts

Lo spread Btp/Bund è stabile a 139 pts, con il nostro decennale (dicembre 2030) che rende lo 0,88%. Sul fronte emissioni, focus questa mattina sul collocamento di Bot a 6 mesi per EUR 6,5 mld, dopo che l’asta sul nuovo Ctz ha visto ieri rendimenti ai minimi da febbraio. Ieri sera il Tesoro ha annunciato che nell’asta a medio-lungo di fine mese in agenda martedì prossimo metterà a disposizione degli investitori un nuovo Btp decennale con scadenza aprile 2031 per EUR 4-4,5 mld, oltre alla riapertura del quinquennale 02/26 e del Ccteu febbraio 2024.

Prezzi petrolio poco mossi

Prezzi petrolio poco mossi stamane, con il futures Brent cede lo 0,10% a USD 41,90 il barile, mentre al Nymex il Wti Usa perde circa lo 0,20% a USD 40,25.

Euro Dollaro a 1,1670

Il dollaro resta saldo contro un basket delle principali valute, anche se sotto ai massimi da 2 mesi segnati ieri. Euro Dollaro stabile a 1,1670.

Agenda finanziaria

Chiusura di settimana povero di indicazioni. L’agenda macro odierna prevede la sola pubblicazione degli indici di fiducia di consumatori e imprese in Italia e degli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti. Tra gli altri appuntamenti, si segnala che l’agenzia Fitch si pronuncia sul rating della Gran Bretagna, Svezia e Polonia. Sul fronte emissioni, in programma l’asta del Tesoro di Bot semestrali per EUR 6,5 mld.


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Redazione

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