Apertura in lieve rialzo per le borse EU
Apertura in lieve rialzo per le borse europee, con Piazza Affari che guadagna circa lo 0,30% nelle prime battute. In rialzo i titoli bancari, Exor, Saipem, Azimut, CNH Industrial, ENI e Nexi. Deboli invece Pirelli, Ferrari e Telecom.
LSE: ok Borsa Italiana a Euronext
Il CdA di London Stock Exchange ha dato il via libera all’offerta vincolante da EUR 4,325 mld da parte di Euronext per Borsa italiana. Superate quindi le offerte concorrenti di Deutsche Boerse e degli svizzeri di Six. A valle dell’operazione, Cdp Equity possiederà il 7,3% del capitale di Euronext, al pari dell’omologa francese di Cdp, la Caisse des Dépôts et Consignation. La vendita di Borsa italiana rappresenta per LSE un passaggio necessario per ottenere il via libera dell’Antitrust alla fusione del gruppo britannico con Refinitiv, controllata al 45% da Thomson Reuters, in un’operazione da USD 27mld.
Borse asiatiche contrastate
La Borsa cinese ha riaperto stamane dopo una settimana di chiusura per festività e gli indici azionari scattano subito verso l’altro, complice la buona notizia arrivata dal fronte macro sul buon dato relativo al PMI servizi. La borsa di Shanghai sale fino a +1,89%, con la componente Shenzhen che scatta al rialzo di oltre +3%. Focus anche sulla borsa di Hong Kong, dove protagonista è stata l’Ipo della startup farmaceutica Everest Medicines. Il titolo ha fatto il suo debutto con un rally di oltre +35% rispetto al prezzo di collocamento. Tokyo chiude poco mossa, con l’indice Nikkei 225 in calo dello 0,12%.
Wall Street ha chiuso in rialzo
La Borsa di New York ha chiuso la seduta di ieri in rialzo, sostenuta dalle aspettative per una rapida approvazione di un nuovo piano di aiuti all’economia. Il Dow Jones ha guadagna lo 0,43%, S&P 500 +0,80% e Nasdaq Composite +0,50%. Tra i titoli in evidenza Eaton Vance +48,14%. Morgan Stanley (+0,60%) ha annunciato l’acquisto della società di asset management in una operazione cash e in azioni dal valore di circa EUR 7 mld. IBM +5,98%. Il colosso informatico ha comunicato la separazione in 2 compagnie; la divisione infrastrutture IT sarà scorporata e quotata in Borsa. McDonald’s -0,27%. Il colosso dei fast-food ha registrato nel terzo trimestre vendite globali “same-store” in calo del 2,2% rispetto al secondo trimestre, meglio del -5,0% datteso. PPG Industries +4,75%. Il produttore di vernici stima per il terzo trimestre 2020 risultati superiori alle attese.
Petrolio in lieve calo
Prezzi del petrolio in lieve calo stamane, dopo i guadagni di ieri sulla scia di uno sciopero del settore in Norvegia che ha alimentato la prospettiva di tagli alla produzione. Il futures sul Brent cede lo 0,50% a USD 43,10 il barile, al Nymex il Wti Usa -0,30% a USD 41.
Euro Dollaro a 1,1770
Dollaro in calo e yuan ai massimi da 17 mesi, con gli investitori che scommettono sulla presidenza di Joe Biden e su un nuovo pacchetto di stimoli fiscali negli Usa. Il cross euro/dollaro è a 1,1772 in rialzo dello 0,12% circa, l’euro/yen scambia a 124,64 a -0,04%, il dollaro scambia a 105,89 yen, in calo dello 0,11%.
Obbligazionario
Stamane il Bund future dicembre ha aperto in rialzo di 17 tick a 174,657, il Btp future guadagna 6 bp a 149,01. Lo spread Btp/Bund riparte stamane a 129 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,76%. Occhi puntati stamani sull’asta BOT annuale offerti per EUR 7 mld, dopo l’operazione di concambio di ieri in cui il Tesoro ha assegnato EUR 2 mld nel Btp settembre 2033, ritirando 5 titoli con scadenze tra 2021 e 2023. Sempre il Tesoro ha comunicato che nell’asta a medio-lungo di martedì prossimo metterà a disposizione fino a EUR 7,5 mld nel nuovo Btp 3 anni e nelle riaperture del 7 e del 30 anni.
Giappone: spesa famiglie in calo
In Giappone la spesa delle famiglie ha registrato ad agosto l’undicesimo calo tendenziale consecutivo, scendendo del 6,9% (in linea con le attese) ed è salita dell’1,7% congiunturale contro stime pari a +3,2%, con i consumatori che faticano a tornare alle abitudini pre-Covid.
Cina: Pmi servizi settembre
In Cina l’attività nel settore dei servizi è in ripresa per il quinto mese consecutivo, con l’indice Pmi che si attesta a settembre a 54,8 pts dai 54 del mese precedente, con le assunzioni in crescita per il secondo mese di fila.
Agenda finanziaria
Diversi gli appuntamenti dell’ultima seduta della settimana. Sul fronte macro sono in arrivo i dati sulla produzione industriale di agosto di Italia, UK, Francia e Grecia (in quest’ultima anche i dati sull’inflazione), il Pil e la bilancia commerciale del Regno Unito. Nel pomeriggio in arrivo le vendite all’ingrosso negli Stati Uniti. Banca d’Italia pubblica i dati sui depositi, impieghi, sofferenze bancarie di agosto e sui titoli di Stato italiani detenuti da banche operanti in Italia a fine settembre.
Redazione
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