Borse europee aprono in forte calo
Apertura in forte calo per le borse europee, su cui pesa il dilagare dei contagi da Covid e le misure restrittive imposte nei singoli Paesi. Francoforte cede circa il 2,50%, Piazza Affari perde circa il 1,50% nelle prime battute. In calo quasi tutti i titoli dell’indice FtseMib, in particolare i titoli bancari, Atlantia, Leonardo, Tenaris, ENI, FCA, Exor, Nexi e Unipol. Positive al momento solo Diaosrin e Telecom.

Chiusura mista per Wall Street venerdì
La Borsa di New York ha chiuso la seduta di venerdì senza grandi variazioni in attesa di novità sul nuovo piano di aiuti all’economia. L’S&P 500 ha guadagnato lo 0,34%, Nasdaq Composite -0,37%, Dow Jones -0,10% zavorrato da Intel e American Express. Tra i titoli in evidenza, il produttore di giocattoli Mattel fa +9,56% dopo una buona trimestrale. Gilead Sciences +0,2%. La FDA Usa ha approvato l’uso del Veklury (Remdesivir) sui pazienti ospedalizzati da contagiati Covid, anche in ambito pediatrico. Intel -10,58% dopo una trimestrale che vede un calo del fatturato e degli utili (-28,2%). Sotto le attese anche la trimestrale di American Express -3,65%.

Petrolio in forte calo
Prezzi del petrolio in ulteriore forte calo in vista di un aumento della produzione in Libia e per i timori legati al calo della domanda per via della pandemia. Il futures sul Brent perde il 2,70% a USD 40,60 il barile, al Nymex il Wti Usa -3% a USD 38,70.

Euro Dollaro stabile a 1,1840
Dollaro stabile a 1,1840 contro euro, mentre sale la cautela sui timori per il Covid e lo stallo sui colloqui per gli aiuti Usa. L’euro/yen scambia a 124,10, il dollaro scambia a 104,86 yen in rialzo dello 0,17%.

Borse asiatiche deboli stamane
Borse asiatiche deboli stamane, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che ha chiuso in ribasso dello 0,09%. Shanghai cede quasi l’1%, Sidney -0,18%, Seoul arretra dello 0,70%. La borsa di Hong Kong oggi è chiusa per festività. Oltre alla cautela per le imminenti elezioni presidenziali Usa del prossimo 3 novembre, i mercati azionari globali guardano con preoccupazione ai nuovi balzi di casi di coronavirus nel mondo, in particolare negli Stati Uniti, America Latina e in Europa. Attesa inoltre per la proposta sul piano di sviluppo economico della Cina del periodo 2021-2025 che la commissione centrale del Partito comunista, guidata dal presidente del paese Xi Jinping, presenterà nei prossimi 4 giorni. Occhio ai titoli della conglomerata Samsung, dopo la notizia della morte del presidente Lee Kun-hee, l’uomo che ha trasformato la società nel colosso mondiale di oggi.

Italia: nuove misura anti-Covid
In Italia efficaci le nuove misure anti-Covid decise dal Governo. Da oggi al 24 novembre bar e ristoranti abbassano le saracinesche alle 18 e chiudono cinema e teatri, palestre e piscine, con la didattica a distanza alle superiori almeno al 75%, nel tentativo di contenere la diffusione del virus. Già domani dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta ufficiale un nuovo provvedimento d’urgenza per il ristoro economico entro metà novembre alle categorie più colpite dall’ultimo Dpcm, che coinvolgerà fino a 350.000 imprese.

Sorpresa SP su debito sovrano Italia
Standard and Poor’s ha rivisto a sorpresa l’outlook del debito sovrano italiano a Stabile da Negativo, confermando il rating a “BBB”. Secondo l’agenzia Usa, l’intervento della BCE e le risorse che arriveranno col Recovery Fund danno respiro all’Italia che ha così spazio per la ripresa. Tuttavia, avverte S&P, il Pil non tornerà ai livelli pre-Covid prima del 2023. L’attenzione si sposta ora, più che al 30 ottobre con il giudizio di Dbrs, al 6 novembre con quello di Moody’s, attualmente ‘Baa3’ con outlook Stabile.

Obbligazionario
Stamane il Bund future dicembre ha aperto in rialzo di 34 tick a 175,60, il Btp future guadagna 104 bp a 148,90. Lo spread Btp/Bund riparte da 134 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,74%. In serata, a mercati chiusi, l’annuncio del Tesoro su tipologia e quantitativi di Btp e Ccteu in asta giovedì 29 ottobre, mentre venerdì via XX Settembre ha comunicato che nel collocamento di mercoledì offrirà EUR 6,5 mld di Bot a 6 mesi.

Giappone: dati macro
In settembre l’inflazione del Giappone misurata dall’indice dei prezzi alla produzione è salita dell’1,3% su base annua, più del rialzo dell’1% atteso, che equivale anche al dato del mese precedente. Il leading indicator di agosto scende a 1,7 pts rispetto al 2,1 della lettura preliminare, dal 2,9 di luglio.

Agenda finanziaria
Tra gli appuntamenti di giornata è in arrivo in mattinata l’indice di fiducia tedesco Ifo per il mese di ottobre e negli Stati Uniti la vendita di nuove case e le nuove licenze edilizie in settembre e l’indice manifatturiero Fed di Dallas. Da monitorare anche la riunione dei vertici del Partito comunista cinese che dovrebbe presentare il nuovo piano quinquennale 2021-2026. Assogestioni comunica i dati della raccolta fondi e gestioni di settembre. Borsa di Hong Kong oggi chiusa per festività.