Apertura debole per le borse europee

Apertura debole per le borse europee, dopo i forti rialzi di ieri, con i principali indici EU poco sotto la parità nelle prime battute. A Piazza Affari misti i titoli bancari, in calo Generali, Pirelli, Saipem, Stm, Eni, Ferrari, Snam e Telecom. In rialzo invece Atlantia, Leonardo, Diasorin e Recordati.

Wall Street chiude contrastata

Forte volatilità per i principali indici azionari Usa dopo la vittoria di Joe Biden nelle elezioni presidenziali, nonostante Trump non abbia riconosciuto la vittoria del rivale e abbia promesso numerosi ricorsi. Il Dow Jones ha registrato un progresso del 2,95%, l’S&P500 ha guadagnato l’1,17% mentre il Nasdaq Composite ha perso il 1,53%. A dominare la scena Pfizer (7,69% in chiusura): il colosso farmaceutico statunitense e BioNTech hanno comunicato che il vaccino contro il Covid sviluppato dalle 2 società ha mostrato un’efficacia nell’ordine del 90% nella prevenzione della malattia. Volano i titoli delle compagnie aeree e del settore turismo, in evidenzia anche i titoli del settore petrolifero. La buona notizia affossa i titoli però che hanno invece beneficiato maggiormente dei vari lockdown e misure di contenimento che hanno costretto milioni di persone a rimanere a casa.

Borse asiatiche positive

Borse asiatiche generalmente positive, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,26%, la borsa di Shanghai ha ceduto lo 0,40%; Hong Kong è salita dello 0,87%, Sidney dello 0,66%, Seoul +0,23%. Nessun rally dunque sui listini asiatici, dopo i rialzi da sogno che hanno interessato l’azionario globale nella giornata di ieri a seguito della notizia relativa al vaccino anti-coronavirus a cui stanno lavorando Pfizer e BioNTech. Buona la performance dei titoli delle società attive nei settori più colpiti dalla pandemia, come quelle del settore aereo, che gestiscono tour e viaggi da crociera, in generale operative nel turismo: Qantas (oltre +8%), Cathay Pacific (+11%), China Eastern Airlines (+8%), Japan Airlines, volata di quasi +20% e di ANA Holdings (quasi +17%). Rally anche per gli operatori di casino, con Crown Resorts +4,65% e Wynn Macau oltre +10%.

Cina: sale inflazione ottobre

In ottobre l’inflazione della Cina misurata dall’indice dei prezzi al consumo è salita su base annua dello 0,5%, meno del +0,8% atteso dal consensus e al ritmo più basso dall’ottobre del 2009. Il rallentamento è stato significativo visto che, nel mese di settembre, il rialzo su base annua era stato pari a +1,7%. L’inflazione misurata dall’indice dei prezzi alla produzione è scesa invece del 2,1% (sempre su base annua), più delle attese (-1,9%) e come il dato di settembre.

Altre 5 regioni in zona arancione

Altre 5 Regioni entrano in zona arancione. Si tratta di Toscana, Liguria, Abruzzo, Umbria e Basilicata, ma anche la Campania, la cui situazione verrà valutata oggi, sarà oggetto quasi certamente di nuove restrizioni. Bolzano sarà invece zona rossa.

Obbligazionario

Stamane il Bund future dicembre ha aperto in rialzo di 1 tick a 174,37, il Btp future guadagna 9 bp a 149,55. Lo spread Btp/Bund riparte da 123 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,72%. Prosegue oggi il secondo giorno di collocamento del nuovo Btp Futura a 8 anni, dopo che ieri gli ordini hanno superato EUR 2,5 mld. Ieri sera il Tesoro ha annunciato che nell’asta a medio-lungo in agenda giovedì metterà a disposizione fino a EUR 6 mld nei Btp a 3, 7 e 15 anni.

Usa: monito della Fed

Mentre gli Stati Uniti sono alle prese con l’incertezza post-elettorale, la Federal Reserve ieri ha avvertito che il Paese rischia ancora un’ondata di fallimenti e di cali significativi nei prezzi degli asset per via della pandemia e della recessione.

Euro Dollaro a 1,1830

Lo yen recupera una parte delle perdite registrate contro il dollaro dopo la notizia dell’efficacia del vaccino Pfizer. Il cross euro/dollaro è a 1,1830 in rialzo dello 0,1%, l’euro/yen scambia a 124,26 a -0,15%, il dollaro scambia a 105,08 yen in calo dello 0,27%.

Petrolio poco mosso

Derivati sul greggio poco mossi stamane. Il futures sul Brent in lieve rialzo dello 0,10% a USD 42,40 il barile, stessa percentuale al Nymex per il Wti Usa a USD 40,35.

 


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Redazione

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