Apertura negativa per le borse europee

Apertura negativa per le borse europee, con i principali indici EU che riportano perdite medie intorno all’1% nelle prime battute. A Piazza Affari negativi i titoli bancari, Atlantia, Enel, FCA, Generali, Pirelli Saipem, Tenaris, Ferrari e Eni. In rialzo Nexi e Poste, quest’ultima dopo una buona trimestrale che vede l’utile netto crescere di oltre il 10%.

Borse asiatiche contrastate

Borse asiatiche contrastate stamane, con Tokyo eccezione positiva e l’indice Nikkei che ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,68%, continuando a segnare nuovi record massimi dal 1991. Deboli invece gli altri listini principali, con la borsa di Shanghai -0,10%, Hong Kong -0,35%, Sidney -0,49% e Seoul -0,41%. La rimonta del Nasdaq ha riportato gli acquisti sui titoli hi-tech dell’azionario asiatico. Bene i titoli dei colossi cinesi quotati alla borsa di Hong Kong come Tencent (oltre +5%), Xiaomi +4,5%, JD.com +8% e Alibaba +3%. Il settore dei titoli internet cinesi era stato fortemente colpito dai sell off, alla vigilia, a causa di una nuova normativa anti-monopolio a cui le autorità di regolamentazione di Pechino starebbero lavorando. In Giappone, Softbank Group è salita di oltre +1%, mentre Nintendo è balzata del 3,5% circa.

Wall Street ha chiuso mista

La Borsa di New York ha chiuso ieri la seduta in ordine sparso. L’S&P 500 ha guadagnato lo 0,77% ed il Nasdaq Composite il 2,01% grazie al recupero del comparto tecnologico. Debole il Dow Jones (-0,08%) penalizzato dalle prese di beneficio su alcuni titoli ciclici che si erano avvantaggiati del rally innescato dall’annuncio dei positivi risultati del vaccino contro il Covid di Pfizer. Tra i titoli in evidenza Apple +3,04% dopo aver lanciato ufficialmente i nuovi Mac dotati di processori M1 (e non basati su chip prodotti da Intel), che promettono migliori prestazioni e maggiore durata della batteria. Palo Alto Networks +4,25%. L’azienda specializzata in sicurezza informatica ha raggiunto l’accordo per il takeover di Expanse per USD 670 mln. AMC Entertainment Holdings -10,83%. L’operatore di cinema ha annunciato l’intenzione di collocare circa 20 milioni di nuove azioni.

Giappone: dati macro

In Giappone gli ordini ai macchinari sono calati in settembre per la prima volta in 3 mesi e ad un ritmo superiore alle attese in settembre, deprimendo le speranze di una rapida ripresa nipponica. Il dato si è mostrato in calo congiunturale del 4,4% contro attese di una contrazione dello 0,7%. I prezzi alla produzione sono scesi ad ottobre dello 0,2% su base mensile, come a settembre, e più della flessione pari a -0,1% attesa dagli analisti. Su base annua, il dato è sceso del 2,1%, più del -2% stimato e del -0,8% di settembre.

Prezzi del petrolio poco mossi

Petrolio poco mosso stamane, tra le crescenti speranze secondo cui i principali produttori aspetteranno ad aumentare l’offerta, come programmato, vista la debolezza della domanda intaccata dall’epidemia. Il futures sul Brent è in calo dello 0,10% a USD 43,75 il barile, al Nymex il Wti Usa +0,20% a USD 41,50. Attesi nel pomeriggio i dati settimanali sulle scorte Usa diffusi dall’EIA.

Euro Dollaro a 1,1770

Sul mercato dei cambi, il dollaro neozelandese tocca per la seconda seduta consecutiva il massimo da 19 mesi, con gli investitori che riducono le attese circa l’introduzione di tassi negativi da parte della banca centrale. Il dollaro Usa è debole contro yen e yuan. Euro Dollaro a 1,1770.

Obbligazionario

Stamane il Bund future dicembre ha aperto in rialzo di 23 tick a 174,53, il Btp future sale di 15 bp a 149,90. Lo spread Btp/Bund riparte da 121 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,69%. Continua la seconda emissione BTP Futura per il mercato retail, scadenza 8 anni, a ieri collocato per quasi EUR 5 mld. Sempre il Tesoro sarà oggi impegnato nell’asta di Btp a medio e lungo termine fino a EUR 6 mld.

Agenda finanziaria

L’agenda macro odierna è densa di appuntamenti. Prima dell’apertura delle Borse europee in arrivo della Gran Bretagna i dati sul Pil relativo al terzo trimestre, la produzione industriale e la bilancia commerciale riferiti a settembre. In mattinata verrà diffusa la produzione industriale in Eurozona e la BCE pubblicherà il suo bollettino economico, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione. Ma il dato più atteso sarà l’inflazione Usa a ottobre, prevista in leggero calo. Tra gli appuntamenti si segnala la conclusione del Forum delle Banche Centrali 2020 organizzato da BCE con l’intervento di chiusura della presidente Lagarde. A livello societario, in uscita i conti di A2A, Fincantieri e Geox.


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Redazione

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