Intervista a Niall Gallagher, Investment Director per l’azionario europeo di GAM Investments

Nel decennio 2009-2019 il mercato azionario europeo ha sottoperformato quello statunitense e l’indice Msci World di cui fa parte. Credete che i tempi siano maturi per sperimentare un’inversione di tendenza?

Una forte ripresa economica non farà deragliare quelle tendenze strutturali di cui parliamo da tempo. Vale a dire l’ascesa della classe media asiatica, il passaggio delle vendite da off-a online, la trasformazione digitale, la decarbonizzazione e le agende sempre più green. Per molti aspetti l’epicentro della crescita sarà in quelle parti del mondo che stanno subendo il cambiamento più dinamico.
Tuttavia, è probabile che vi sia una maggiore selettività nell’ambito dell’azionario europeo, con opportunità nei business solidi di aree che sono state colpite in modo sproporzionato dalle crisi della COVID-19. Le tendenze strutturali potrebbero non dominare i titoli dei giornali per alcuni mesi, ma continueranno a guidare la crescita operativa delle specifiche aziende ben posizionate in cui investiamo.
A vostro avviso, quali Paesi e settori hanno le maggiori chance di guidare le performance dell’equity europeo nel prossimo decennio?
Ci aspettiamo che, con la diffusione del vaccino nel primo trimestre del 2021, le restrizioni saranno ridotte, la fiducia dei consumatori aumenterà e l’attività economica accelererà notevolmente nelle aree che sono state colpite più duramente. Molti consumatori non hanno perso il lavoro a causa dei programmi di mantenimento del posto di lavoro finanziati dal governo. E la riduzione della spesa dei consumatori nel 2020 ha portato a un accumulo storicamente elevato di liquidità nei conti bancari dei consumatori e a tassi di risparmio record.
Ci aspettiamo che molti di questi risparmi in eccesso vengano spesi nel 2021.
Tuttavia, la marea non solleverà tutte le barche. Prevediamo che l’elevata dispersione dei rendimenti tra i singoli titoli continui. Rimaniamo quindi altamente selettivi. I titoli europei con forti franchise, rendimenti elevati nel corso del ciclo e bilanci solidi dovrebbero uscire da questa crisi. A nostro avviso rafforzati in modo competitivo. Tra i buoni esempi di questi business vi sono Ryanair, Inditex, Faurecia e Grafton Group. Tutte queste società hanno visto un forte rimbalzo a novembre.
Stefania Basso
Laureata all'Università Statale di Milano, dal 2006 collaboro con Fondi&Sicav. Lunga esperienza nel settore del risparmio gestito come marketing manager presso Franklin Templeton Investments e J.P. Morgan Fleming Am a Milano e a Lussemburgo. Breve esperienza presso Lob Media Relations come ufficio stampa per alcune realtà finanziarie estere. In tutto il mio percorso professionale ho lavorato a stretto contatto con persone provenienti da diverse parti del mondo, che mi hanno permesso di avere un approccio dinamico e stimolante e di apprendere attraverso il confronto con realtà differenti.

