Molto scarna l’agenda macro odierna, con il solo dato sulle vendite al dettaglio di novembre previsto in Italia.
Appena diffuso lo stesso in Gran Bretagna, dove il commercio al dettaglio è cresciuto in dicembre del 4,8% su base annuale, in rallentamento rispetto al 7,7% di novembre e al 5,2% in ottobre. Nell’intero 2020 le vendite totali sono calate dello 0,30%, nella peggiore performance da quando nel 1995 si era iniziato a elaborare la statistica.
Negli Stati Uniti i Democratici alla Camera sono pronti a far partire la procedura di impeachment nei confronti di Donald Trump a meno che non si dimetta o non venga rimosso prima, in relazione all’attacco a Capitol Hill. L’impeachment spingerebbe il Senato a indire un processo per decidere se condannarlo e rimuoverlo dall’incarico ma è improbabile che il tutto possa concludersi prima della fine del mandato di Trump tra 9 giorni.
Il governo statunitense ha detto che inizierà a riscuotere nuovi dazi su componenti per aerei e altri prodotti provenienti da Francia e Germania, dopo la mancata soluzione nell’ambito della disputa in corso da 16 anni con l’Unione Europea sui sussidi nel settore aereo.
In Italia già questa sera, in occasione del CdM convocato per le 21,30, potrebbero essere chiari gli scenari che si apriranno in caso di crisi di Governo. Secondo quanto riferiscono i quotidiani, dopo che il governo avrà dato il via libera al Recovery Plan, come sollecitato ieri dal presidente della Repubblica, potrebbe esplodere la crisi con Italia Viva di Renzi pronta a ritirare le sue 2 ministre.
Dollaro ancora forte, sostenuto dall’incremento dei rendimenti Usa e, a monte, dalla prospettiva di una politica più espansiva negli Usa. Il cambio euro/dollaro vale 1,2160, dollaro/yen a 104,22 ed il cross euro/yen scambia a 126,63.
Prezzi del petrolio in modesto rialzo stamane sulle prospettive di un calo delle scorte Usa (stasera verranno diffusi i dati Api) che controbilanciano i timori degli investitori per un aumento dei casi di Covid. Il futures sul Brent guadagna lo 0,40% a USD 55,90 il barile, al Nymex il Wti Usa +0,55% a USD 52,50.
Stamane il Bund future marzo ha aperto in calo di 14 tick a 176,79, il Btp future cede 13 bp a 151,69. Lo spread Btp/Bund riparte da 104 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale allo 0,55%. Ieri a mercati chiusi il Tesoro ha annunciato che offrirà il nuovo Btp a 7 anni (scadenza 15 marzo 2028) nell’asta a medio lungo di giovedì in cui metterà a disposizione un massimo di EUR 9,25 mld anche nelle riaperture dei Btp a 3 e 30 anni. Oggi è prevista l’asta di Bot annuali per EUR 7 mld.
Apertura in lieve rialzo per le borse europee, con i principali indici EU e Piazza Affari con guadagni entro mezzo punto percentuale nelle prime battute. Positivi i titoli bancari, bene anche Enel, FCA e Eni. In calo Prysmian e Diasorin.
Borse asiatiche contrastate stamane sulla scia delle continue preoccupazioni legate alla pandemia. La Malesia ha dichiarato lo stato di emergenza e posto in lockdown alcune regioni. La borsa di Seoul è in calo dello 0,71%, Shanghai sale invece di oltre il 2%, Hong Kong fa +1%, Sidney -0,27%.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso piatto (+0,09%). I mercati sperano nell’arrivo di nuovi stimoli fiscali con l’inaugurazione dell’amministrazione Biden. Lo stesso ha dichiarato venerdì scorso di puntare a un piano di aiuti di “trilioni di dollari”, piano che verrà annunciato formalmente dopodomani.
La Borsa di New York ha chiuso la prima seduta della settimana in ribasso a causa dell’andamento dei contagi da Covid nel mondo. Su scala globale i casi accertati hanno superato quota 90 mln, con 1,93 mln di decessi. Il Dow Jones ha perso lo 0,29%, S&P 500 -0,66% e Nasdaq Composite -1,25%.
I riflettori restano puntati non tanto sulle sorti di Trump, dopo l’attacco alla sede del Congresso dei suoi sostenitori, quanto piuttosto all’annuncio di quale sarà il piano di stimolo all’economia del presidente Biden. Tra i titoli in evidenza, Twitter -6,43% dopo aver bloccato in modo permanente l’account di Trump.
Il gruppo degli zoccoli in plastica leggera Crocs +12,26% dopo aver ha fornito buone anticipazioni per il 4Q. Eli Lilly +11,74%. Il trattamento sperimentale contro l’Alzheimer del gruppo farmaceutico ha fornito risultati positivi in uno studio di Fase 2. Il colosso delle crociere Carnival -1,66% dopo aver chiuso il 4Q con una perdita di USD 1,9 mld. Ford Motor +3,28%. La casa auto ha annunciato la chiusura di tutti gli impianti produttivi in Brasile entro fine anno.
Redazione
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