Intervista a Reiko Mito, Investment Director, Gestore del fondo GAM Star Japan Leaders di GAM Investments

GAM sullo tsunami coronavirus

Il Giappone è sempre stato un Paese orientato alla ripresa economica globale. Sarà così anche nel 2021 o il Paese riuscirà a fare meglio degli altri Paesi industrializzati grazie alla migliore gestione della pandemia?

Reiko Mito

Crediamo che il Giappone sia ben posizionato per una buona ripresa, che potrebbe rivelarsi migliore di altri Paesi industrializzati, per diverse ragioni.

In primo luogo, la situazione legata alla pandemia: come altri Paesi, il Giappone sta attualmente vivendo la cosiddetta terza ondata. I nuovi casi giornalieri sono circa 7.000 per una popolazione di 120 milioni.

Quindi la normalizzazione delle attività economiche dovrebbe avvenire in modo rapido in seguito ai progressi del piano vaccinale.

Nel settore manifatturiero, gli ordini di macchinari hanno registrato una buona ripresa negli ultimi mesi, in modo simile agli ordini globali di controllo numerico per macchine utensili e robot industriali.

Gli ordini di robot industriali sono prossimi ai massimi storici e stanno per superare l’ultimo picco del marzo 2017. E anche le vendite di semiconduttori rimangono solide.

Infine, la forte ripresa nella vicina Cina è positiva anche per il Giappone. Poiché la ripresa è ripartita in diversi settori, tra cui l’elettronica, l’automobile e l’industria in generale, le aziende giapponesi, in particolare il settore dei macchinari e dei componenti, hanno beneficiato dei forti ordini provenienti dalla Cina.

I principali indici della Borsa di Tokyo hanno fatto segnare forti rialzi dopo il sensibile calo di marzo 2020. Credete che l’equity nipponico sarà in grado di offrire performance anche nel 2021?

Riteniamo che l’equity giapponese sarà in grado di generare performance nel 2021. In primo luogo, la ripresa è appena iniziata.

Gli utili trimestrali di dicembre dovrebbero segnare un miglioramento rispetto al periodo precedente, anche se ancora in calo anno su anno. A partire dal 2021, la crescita positiva degli utili su base annua si concretizzerà con la ripresa dei fondamentali.

Il mercato azionario dovrebbe muoversi di pari passo con questa traiettoria di miglioramento. Il Giappone è ben posizionato per catturare la crescita su scala globale.

Inoltre, con l’insediamento di Biden, le politiche ambientali americane dovrebbero essere di supporto per le aziende giapponesi, che sono note per essere all’avanguardia nel processo di produzione a risparmio energetico.

Si prevede che ciò porterà a valutazioni più elevate per l’equity giapponese. Le politiche del primo ministro Suga, a favore della deregolamentazione e dei mercati, dovrebbero favorire il consolidamento e quindi la redditività delle aziende giapponesi.

Per quest’anno ci aspettiamo una netta ripresa degli utili, e prevediamo che questi raggiungeranno nuovi massimi storici nell’esercizio 2022/23, dopo il precedente picco del 2018.


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Stefania Basso

Laureata all'Università Statale di Milano, dal 2006 collaboro con Fondi&Sicav. Lunga esperienza nel settore del risparmio gestito come marketing manager presso Franklin Templeton Investments e J.P. Morgan Fleming Am a Milano e a Lussemburgo. Breve esperienza presso Lob Media Relations come ufficio stampa per alcune realtà finanziarie estere. In tutto il mio percorso professionale ho lavorato a stretto contatto con persone provenienti da diverse parti del mondo, che mi hanno permesso di avere un approccio dinamico e stimolante e di apprendere attraverso il confronto con realtà differenti.