
Le società giapponesi non hanno esasperato la priorità alla massimizzazione immediata dei profitti e alla visione a breve termine. Akira Fuse, institutional portfolio manager, MFS Investment Management. Yuko Kikuchi, portfolio manager, MFS Investment Management
Il Giappone è sempre stato uno dei paesi più orientati alla ripresa economica globale. Il 2021 sarà un’eccezione o il Giappone farà meglio di altri Paesi in via di sviluppo grazie a una migliore gestione della pandemia?
I relativamente bassi livelli di contagio e una politica fiscale utilizzata in modo intensivo, nel tentativo di compensare l’impatto della pandemia, hanno posto il Giappone su una strada della ripresa che continua a essere abbastanza solida. Tuttavia, il mercato azionario è stato principalmente guidato dai fondamentali come gli utili societari sostenuti dalla forte domanda di esportazioni verso la Cina e in altre parti dell’Asia.
Poiché il Giappone è un’economia orientata all’esportazione, la domanda estera sarà una componente fondamentale della ripresa economica quest’anno. In passato, le economie sviluppate, come gli Stati Uniti, erano i principali partner commerciali del Giappone. Ma, data la forte crescita della Cina e del Sud-Est asiatico (SEA) negli ultimi anni, l’esposizione economica delle società giapponesi è diventata più elevata in Cina e SEA rispetto agli Stati Uniti. Pertanto un accordo di libero scambio tra le nazioni dell’Asia e del Pacifico firmato nel novembre 2020, il Regional Comprehensive Economic Partnership, potrebbe fungere da ulteriore elemento favorevole alla crescita.
Inoltre, in una prospettiva di medio termine, le riforme interne introdotte dal nuovo Primo Ministro Suga, volte a migliorare la competitività del Paese, sono particolarmente promettenti insieme all’enorme sostegno della politica fiscale e monetaria. Il rischio più importante per la crescita nel breve termine è la ripresa del Covid-19 e la volatilità del tasso di cambio dello yen. Detto questo, la distribuzione del vaccino dovrebbe aprire la strada a una forte crescita nel 2021.

I principali indici della Borsa di Tokyo sono saliti dopo il forte calo di marzo 2020. Ritiene che il capitale azionario giapponese continuerà ad avere una buona performance nel 2021?
Riteniamo che il Giappone sia pronto a beneficiare delle riforme strutturali già in atto nel Paese che potrebbero premiare gli investitori azionari e contribuire positivamente alla performance di quest’anno.
Contrariamente a quanto avviene in molti mercati sviluppati, la priorità alla massimizzazione immediata dei profitti e alla visione a breve termine è stata molto limitata tra le società giapponesi, a causa dell’approccio molto più attento alla leva finanziaria e alla visione a lungo termine della strategia di business, profondamente radicata nella loro cultura. Con molte società che si trovano in una posizione finanziaria netta o con una leva finanziaria molto ridotta nella pandemia COVID-19, stiamo assistendo a problemi di liquidità relativamente minori in Giappone.
L’importanza delle riforme
Le principali riforme delle politiche di corporate governance sembrano aver creato un cambiamento secolare verso un maggiore engagement degli azionisti e verso politiche di pay-out favorevoli agli azionisti in Giappone – un potenziale fattore favorevole per i rendimenti degli investitori azionari. Riteniamo che queste riforme, costruite sulla base di una forte attenzione agli stakeholder e di una visione a lungo termine, significano che la corporate governance giapponese sarà un punto di forza relativo in futuro.
Inoltre, le riforme del mercato del lavoro in Giappone sono state un catalizzatore per maggiori investimenti aziendali nei servizi, generando crescita in queste aree. Ciò sta creando nuove opportunità per gli investitori al di là delle tradizionali aziende manifatturiere e delle aziende orientate all’esportazione che sono state storicamente considerate un punto di forza chiave nei mercati giapponesi.
La competitività
Il Giappone offre una vasta e numerosa gamma di aziende competitive a livello globale. Questa competitività, insieme ai solidi bilanci aziendali e alle prospettive di crescita, ci dà la certezza che ci sono aziende che vale la pena di esplorare per investitori attivi e a lungo termine.
Rocki Gialanella
Laurea in Economia internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’. Ho abbracciato il progetto FondiOnline.it nel 2001 e da allora mi sono dedicato allo sviluppo/raggiungimento del target che ci eravamo prefissati: dare vita a un’offerta informativa economico-finanziaria dal linguaggio semplice e diretto e dai contenuti liberi e indipendenti. La storia continua con FONDI&SICAV.

