L’agenda macro odierna prevede in mattinata l’indice Pmi servizi nei singoli
Paesi di Eurozona e il suo dato aggregato. In uscita anche i dati finali dell’Istat
sul Pil dell’Italia relativo al 4Q20.

Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno il sondaggio ADP sulla variazione degli occupati nel settore privato, come anticipazione dei più importanti dati sul lavoro Usa di venerdì, a cui seguiranno l’indice Ism servizi e i dati EIA su scorte e produzione di greggio. In serata la Federal Reserve pubblicherà il Beige Book. A livello societario, in evidenza i risultati 2020 del gruppo Stellantis.

In Australia il Pil si è confermato solido nell’ultimo trimestre del 2020 salendo
del 3,1%, meglio dell’espansione pari a +2,5% attesa dal mercato, che segue la
crescita del 3,4% del terzo trimestre.

Nell’intero 2020, tuttavia, il prodotto interno lordo dell’Australia ha sofferto una contrazione dell’1,1% sulla scia delle conseguenze economiche scatenate dalla pandemia e a causa delle relative misure di restrizioni-lockdown adottate per arginare i contagi.

L’esecutivo UE farà in giornata il punto sulla sorveglianza sui bilanci pubblici con
il vice presidente Dombrovskis e presenterà le raccomandazioni sul sostegno
attivo efficace all’occupazione.

Valido dal 6 marzo al 6 aprile e varato ieri, il nuovo Dpcm, il primo del governo Draghi, prevede la chiusura di tutte le scuole nelle aree più colpite dal Covid ed estende le restrizioni già in vigore sulle attività commerciali fino a dopo Pasqua.

In scia al calo dei tassi dei Treasuries, il dollaro resta debole stamane, con il
cambio euro/dollaro che vale 1,2080, in calo dello 0,10%, dollaro/yen a 106,88
in rialzo di 0,2% e cross euro/yen scambia a 129,11.

Prezzi del petrolio in rialzo stamane alimentati dalle speranze di una maggior
domanda alla luce dei progressi nella campagna di vaccinazione negli Usa. Il
futures sul Brent guadagna lo 0,60% a USD 63,10 il barile, al Nymex il Wti Usa
+0,45% a USD 60.

Stamane il Bund future marzo ha aperto in rialzo di 24 tick a 174,91, il Btp
future guadagna 19 bp a 150,94. Lo spread Btp/Bund riparte da 102 pts, con il
rendimento del nostro Btp decennale allo 0,65%.

Potrebbe concretizzarsi in mattinata il lancio del primo Btp green, dopo che ieri il Tesoro ha dato mandato ad un pool di banche per l’emissione via sindacato del titolo con scadenza 30 aprile 2045. I proventi serviranno a finanziare progetti ambientali sostenibili.

Apertura in rialzo per le borse europee sulla scia della chiusura positiva delle
borse asiatiche e nonostante i cali di Wall Street, con i principali indici EU e
Piazza Affari che guadagnano oltre mezzo punto percentuale nelle prime
battute. In rialzo i titoli bancari e del risparmio gestito, bene anche Atlantia,
Exor, Poste, Stellantis, Eni, Pirelli e Unipol. Deboli Tenaris, Diasorin e Moncler.

Azionario asiatico positivo stamane, nonostante la chiusura negativa di Wall
Street della vigilia. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo
dello 0,51%, Shanghai sale dell’1,95%, Hong Kong balza del +2,70% grazie ai
titoli bancari come China Construction Bank +3,8%, Industrial and Commercial
Bank of China +4.41% e Bank of China +2,6%, Sidney chiude a +0,82% e Seoul
+1,29%.

In Cina l’indice Pmi servizi si è attestato in febbraio a 51,5 pts (quindi
in fase di espansione in quanto sopra i 50 pts), in linea con le attese, ma in
lieve rallentamento rispetto ai 52 precedenti. Il PMI servizi del Giappone si è
invece fermato a 46,3 pts, quindi in fase di contrazione del settore.