I manager di Banca Patrimoni Sella & C. nell’approccio con una clientela impaurita mettono l’accento soprattutto sulla prudenza
Di fronte alla paura del futuro, di ciò che potrebbe succedere in una fase difficile come l’attuale, molti manager di reti hanno un’ampia comprensione. Seppure con una posizione critica, molti capiscono che il classico deposito del tutto infruttifero in banca ha una sua ragion d’essere. Anche se le alternative migliori sono molte. Vincenzo De Marco, vicedirettore commerciale di Banca Patrimoni Sella & C. , si mette innanzitutto nei panni dei clienti.«Storicamente l’investitore italiano è prudente (eravamo Bot people) e, vista l’incertezza del momento, abbiamo la convinzione che l’approccio migliore ai mercati sia di cautela».
Beh, però lasciare 1800 miliardi delle famiglie nei conti correnti forse è eccessivo…
«L’incertezza per la crisi sanitaria, della quale non si vede ancora una chiara risoluzione, e l’andamento dei mercati hanno generato maggiore liquidità negli asset. Attualmente non si denota ancora una netta inversione di tendenza da parte dei nostri clienti».
In questa situazione come intervenite?
«Tuttavia, i nostri banker stanno proponendo soluzioni adeguate, che consentano una mitigazione del rischio e un approccio al mercato graduale. Questo processo è favorito da una conoscenza profonda della nostra clientela, dalla trasparenza delle relazioni e dalla fiducia che ne consegue.
Redazione
La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.

