L’Associazione Italiana Private Banking (Aipb) ha dedicato il Forum 2025 alla Savings & Investment Union (Siu), l’iniziativa che ha l’obiettivo di migliorare il modo in cui il sistema finanziario dell’Ue convoglia i risparmi verso investimenti produttivi.
Il suo obiettivo è, come cita il sito del Consiglio europeo “offrire ai cittadini e alle imprese una più ampia gamma di investimenti efficienti e di opportunità di finanziamento”.
Ed è proprio nell’ottica di potere svolgere un ruolo significativo nel dare corpo alla Siu che l’Aipb ha affrontato quale potrebbe essere il ruolo del risparmio privato all’interno di un evento che ha raccolto i vertici dell’industria finanziaria, assicurativa e del risparmio gestito, nonché importanti figure istituzionali europee ed italiane, per discutere sul tema.
Circa 20 anni fa il Pil dell’Europa e degli Stati Uniti era allo stesso livello; negli ultimi due decenni, però, la crescita del Vecchio continente ha arrancato rispetto a quella dell’America e uno dei motivi della divergenza che si è creata è riconducibile all’andamento della produttività. Quest’ultima (calcolata in termini di Pil/ora lavorata) è aumentata dl 45% negli Usa e del 25% in Europa. Le ragioni di questa diversità, secondo uno studio fatto dall’Osservatorio Aipb del 2025 basato sulle risposte degli asset manager associati, sono riconducibili al fatto che la crescita negli Usa sia stata trainata dalla deregolamentazione (34%) e dall’innovazione tecnologica (22%), mentre in Europa dalle politiche monetarie espansive (32%) e dall’aumento della spesa pubblica (41%).
IL RUOLO DEL PRIVATE BANKING
In un contesto in cui il risparmio europeo è abbondante, ma poco produttivo, diventa imprescindibile rivedere l’attuale allocazione di quest’ultimo per aumentare la capacità di crescita della ricchezza e aumentarne l’impatto sull’attività economica del paese. E in questo senso, in Europa c’è ancora molto da fare visto che, dal 2000 al 2024, la ricchezza delle famiglie europee è aumentata di 2,7 volte rispetto a 3,8 volte negli Usa il private banking ricopre un ruolo significativo.
Come riassunto dal presidente Aipb, Andrea Ragaini: “Con la Savings & Investment Union il risparmio privato viene posto al centro di una strategia volta a rafforzare autonomia, sovranità economica e competitività dell’Europa. In questo quadro, l’Italia può e deve ricoprire un ruolo rilevante, in quanto rappresenta il 14% della ricchezza finanziaria delle famiglie europee”.
CANALIZZARE LA LIQUIDITÀ
Il Centro Studi Aipb e Prometeia hanno stimato che un allineamento agli standard dei paesi finanziariamente più evoluti — Svezia, Danimarca, Finlandia, Belgio e Spagna — libererebbe fino a 233 miliardi di euro da riallocare, generando al 2040 154 miliardi di nuova ricchezza per le famiglie e un impatto positivo sul Pil di 0,31 punti percentuali. Le famiglie private italiane, con un peso della liquidità riallocabile sul totale del 36%, possono generare uno stock di extra ricchezza pari al 49%, con un impatto molto significativo sulla crescita economica, pari a +0,21 pp del Pil (68% del totale). Un risultato reso possibile dalla capacità del modello di servizio private di mobilitare rapidamente il risparmio della propria clientela verso investimenti produttivi. La Siu non si esaurisce nella capacità di mobilitare la liquidità delle famiglie, ma l’obiettivo ultimo è di indirizzare gli investimenti nei mercati europei”
PROPOSTE AIPB
Per favorire la realizzazione della Siu, l’Associazione propone due linee di intervento: una di carattere normativo e l’altra di natura fiscale ed economica, per favorire gli investimenti. Sono proposte per le categorie istituzionale e retail. Nel primo caso, si tratterebbe di una revisione delle regole prudenziali (come Solvency II) per consentire agli investitori istituzionali di impegnarsi maggiormente in asset produttivi e sostenibili. Nel secondo, si vorrebbero introdurre degli elementi di semplificazione necessari per ampliare la domanda di prodotti d’investimento in economia reale. L’introduzione di una categoria intermedia di investitori, tra professionale e retail, che con il supporto di una consulenza qualificata, possano accedere ad un’ampia gamma di strumenti di investimento in economia reale, oggi in larga parte riservati agli investitori professionali.
La proposta di incentivazione fiscale ed economica, a livello nazionale ed europeo, ha la finalità di stimolare investimenti azionari con un orizzonte temporale di lungo periodo. Viene declinata in due livelli. Il primo, in Italia, riguarda una modulazione delle aliquote su redditi di capitale e plusvalenze in base alla durata dell’investimento.
IL RISPARMIO PRIVATO A SERVIZIO DELL’EUROPA
Il secondo, a livello europeo, è una riflessione su un tema innovativo denominato ’“Euro Cashback”, un vero e proprio “booster per gli investitori. È un meccanismo che incentiverebbe chi sceglie di finanziare progetti privati per infrastrutture strategiche europee (transizione energetica, digitale e difesa), traendo spunto, sia dal Piano Draghi, sia dal Piano Letta, attraverso l’elargizione di un credito immediato del 30% dell’importo investito, sotto forma di voucher o token digitale finanziato da debito comune europeo. La novità principale è che almeno metà di questo “Euro Cashback” dovrebbe essere reinvestita in azioni di Pmi quotate nel Paese di residenza dell’investitore, generando così un doppio vantaggio: più capitali privati per i progetti europei e più risorse per le imprese nazionali. In questo modo la Siu non si limiterebbe a mobilitare la liquidità, ma creerebbe un legame stabile tra risparmio e produttività, trattenendo la ricchezza all’interno dell’Unione.
Durante l’incontro con la stampa, Ragaini ha tenuto a sottolineare che questa seconda proposta vorrebbe stimolare una riflessione all’interno del percorso della Siu, iniziato nell’aprile di quest’anno, attorno al quale si sono create aspettative elevate e nel quale l’Italia potrebbe ricoprire un ruolo da protagonista, visto l’elevato livello di risparmi privati del nostro Paese.
Pinuccia Parini
Dopo una lunga carriera in ambito finanziario sul lato, sia del sell side, sia del buy side, sono approdata a Fondi&Sicav

