Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
La prima seduta del mese di agosto offrirà una ricognizione del settore manifatturiero con la pubblicazione degli indici PMI, dopo la mezza delusione ricevuta ieri con le rilevazioni del PIL, risultato in contrazione in Italia e in moderata espansione in eurozona. Nel frattempo nel corso della notte sono arrivate alcune informazioni importanti dall’area dell’Asia Pacifico, come la decisione a sorpresa della Reserve Bank of Australia di non rialzare i tassi di interesse, mantenuti al 4,1% e la caduta sotto quota 50 punti dell’indice manifatturiero cinese, a 49,2. Tornando in eurozona, il primo PMI manifatturiero a essere diffuso sarà quello italiano alle 9:45, atteso a 44,2 da 43,8. Seguirà alle 9:50 il dato francese stimato a 44,5 da 46 e alle 9:55 quello tedesco che potrebbe mostrare un calo addirittura sotto i 40 punti, a 38,8, dopo i 40,6 del mese di luglio. Germania e Italia pubblicheranno anche il tasso di disoccupazione, atteso rispettivamente stabile a 5,7% e in aumento a 7,7% da 7,6% precedente. Alle 10:00 sarà la volta del PMI manifatturiero europeo, previsto anch’esso in contrazione a 42,7 da 43,4, seguito alle 11:00 da un tasso di disoccupazione al 6,5% stabile. Alle 16:00, dagli USA, l’ISM manifatturiero per il mese di luglio dovrebbe essersi attestato a 46,8 da 46.
Seduta poco mossa a inizio settimana sul mercato valutario con l’euro che è riuscito a frenare la discesa grazie al PIL in leggero miglioramento. Sul fronte opposto lo yen che ha di nuovo ripreso un trend rialzista nei confronti delle altre valute e in particolare del dollaro. In calo il dollaro australiano dopo lo stop al rialzo dei tassi della RBA che però ha affermato che potrebbero essere necessari nuovi interventi.
La delusione arrivata dal PIL italiano nel secondo trimestre ha mosso verso l’alto il rendimento dei Btp anche se il movimento è stato molto contenuto e lo spread si è affacciato sotto area 160 punti.
Ancora un’avvio di contrattazioni senza movimenti di rilievo per i listini europei che entrano in fase “estiva”. Tuttavia il FTSE Mib riesce a distinguersi con l’unico segno più, sostenuto dal settore utilities. Sono infatti A2A, TIM ed Erg a guidare i rialzi, con la compagnia telefonica in particolare che beneficia dei risultati di TIM Brasil.
Rimangono indietro solo Shanghai e Hong Kong, deluse dai dati del settore manifatturiero cinese, in uno scenario altrimenti rialzista per le Borse asiatiche. In particolare Sidney ha beneficiato della decisione a sorpresa della RBA di confermare i tassi di interesse al 4,1% mentre Tokyo e Seoul sono state trainate dai titoli tecnologici.
Una Wall Street rialzista ma senza brillare ha chiuso un mese di luglio positivo soprattutto per la tecnologia. Agosto si apre con il ritorno in campo delle trimestrali nella settimana che condurrà, venerdì, agli importanti dati sul mercato del lavoro dopo che le rilevazioni sull’inflazione hanno dato segnali positivi di rientro. Oggi renderanno noti i risultati le big del settore farmaceutico Merck (ricavi attesi a 14,43 miliardi di dollari e utili a -2,18 dollari per azione), Pfizer (13,43 e 0,5733), il tecnologico AMD (5,32 e 0,5739) e il colosso del movimento terra Caterpillar (16,41 e 4,57).
Redazione
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