Piazza Affari negativa dello 0,15% in apertura. In calo le altre Borse del Vecchio Continente. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
In calo anche tutti i principali indici EU. Mistii titoli bancari sul Ftse Mib. Bene Tenaris, A2A, Azimut, Terna e Saipem. Deboli invece Pirelli, Exor, Enel, Amplifon e Moncler.
Borse asiatiche miste
Azionariato asiatico contrastato stamane. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dell’1,05% mentre Hong Kong è in flessione del 3,60%. Anche Shanghai è negativa a -2,60% insieme a Seoul in calo dello 0,80%. Sidney chiude completamente piatta. Sul fronte macro, il Pmi manifatturiero del Giappone stilato congiuntamente da Jibun Bank-Markit si è attestato a 52,2 pts, in calo rispetto ai 52,4 pts precedenti. E’ quanto emerge dalla lettura preliminate del dato. Il Pmi dei servizi, invece, è calato in luglio su base preliminare a 46,4 pts dai 48,0 della lettura finale di giugno. Il dato è sotto la soglia di 50 pts che separa espansione da contrazione dal dicembre 2019.
Wall Street in rialzo
La Borsa di New York ha chiuso l’ultima seduta della settimana in rialzo sostenuta dai colossi hight-tech. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,68%, l’S&P 500 l’1,01% ed il Nasdaq Composite l’1,04%. Per i tre indici si tratta delle chiusure più alte di sempre. Tra i titoli in evidenza Intel a -5,29%. Il gigante dei semiconduttori ha fornito prospettive incerte. Nel secondo trimestre i profitti netti sono calati a USD 5,06 mld da 5,11 mld dello stesso periodo di un anno prima. American Express a +1,28%. Il colosso delle carte di credito ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in crescita a USD 2,28 mld da 257 mln dello stesso periodo di un anno prima. Twitter +3%. Il social media ha comunicato risultati relativi al secondo trimestre che mostrano come la revisione del business annunciata in febbraio stia dando i frutti sperati.
Agenda finanziaria
Agenda macro scarsa di spunti oggi. Unico appuntamento di rilievo sul versante macro oggi sarà con l’indice Ifo di luglio in arrivo dalla Germania. A luglio la statistica sulla fiducia delle imprese tedesche dovrebbe mettere a segno un lieve incremento a 102,1 pts da 101,8 del mese precedente. Tuttavia la settimana vedrà appuntamenti di primo piano da questo punto di vista. Giovedì dagli Usa giungerà la lettura ‘advance’ del Pil del secondo trimestre, atteso un rialzo a +8,6% rispetto al precedente +6,4%, mentre venerdì doppio appuntamento con la zona euro. Verranno diffuse le stime ‘flash’ del Pil del secondo trimestre e dell’inflazione di luglio. Oggi appuntamento con la fotografia settimanale sugli acquisti effettuati da Francoforte nell’ambito dei programmi Pepp e Qe. Gli strategist si aspettano che continui il ‘frontloading’ della Bce in vista del fisiologico rallentamento di agosto.
Redazione
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