Alle 11:00 arriveranno le previsioni economiche dell’Unione europea, accompagnate dal dato sulla produzione industriale di aprile. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

 

La prima giornata della settimana si è aperta con alcuni dati economici di rilievo che hanno influenzato l’andamento della Borsa di Tokyo. In Giappone l’inflazione nel mese di aprile ha segnato un rallentamento tendenziale a +5,8% da +7,1% del mese precedente. La rilevazione sui prezzi al consumo giapponesi è tra i dati più importanti di un’agenda priva di pubblicazioni di rilievo. Da segnalare solamente l’andamento dei prezzi all’ingrosso in Germania che ad aprile hanno segnato -0,4% m/m contro attese +0,3% mentre il dato su base annua ha registrato una contrazione dello 0,5% contro stime a -0,7%. Alle 11:00 arriveranno le previsioni economiche dell’Unione europea, accompagnate dal dato sulla produzione industriale di aprile. Quest’ultima è attesa dal consensus a +0,9% dopo +2,2% di marzo m/m e a -2,5% da +1,5% a/a. Nel pomeriggio, alle 14:30, dagli USA, l’indice Empire della Fed di New York dovrebbe segnare -3,7 da +10,8 per il mese di maggio. Alla scarsa presenza di dati economici faranno da contraltare i numerosi interventi dei banchieri centrali. Dall’ormai immancabile presidente della Bundesbank Nagel (14:10), a Bostic (14:45), Kashkari (15:15) e Barkin (18:30) della Federal Reserve. Oggi si riunisce l’Eurogruppo.

Sul mercato valutario il dollaro ha provato in settimana un rimbalzo, riguadagnando qualcosa rispetto a quanto perso nelle settimane precedenti. Rimane comunque inserito in un trend di indebolimento. In calo lo yen, dopo i dati sull’inflazione in Giappone, inferiore alle attese. Il greggio continua a scontare i segnali di rallentamento economico e i timori per il tetto del debito USA.

Superato l’ostacolo Fitch, per l’Italia arriva venerdì quello di Moody’s. Una bocciatura renderebbe i titoli di Stato italiani “spazzatura”. Anche per questo stamane i rendimenti dei BTP si muovono al rialzo.

Le Borse europee hanno avviato le contrattazioni sopra la parità nella prima seduta della settimana. Il Vecchio continente continua a beneficiare di buoni risultati trimestrali e attende oggi le stime economiche della BCE. Sul FTSE Mib hanno iniziato bene l’ottava Recordati, Bper Banca e Moncler.

Recupero finale per le Borse dell’Asia-Pacifico nella prima seduta della settimana, con Tokyo, accompagnata da un dato di inflazione inferiore alle attese. L’andamento dei prezzi al consumo è favorevole alla politica monetaria espansiva della BoJ. In Cina, la PBoC è intervenuta con nuovi stimoli monetari a sostegno dell’economia.

Wall Street ha chiuso nel segno della debolezza una settimana trascorsa senza brillare. Poche le notizie in grado di muovere un mercato intrappolato tra timori per la crescita economica, dubbi sulle reali intenzioni della Federal Reserve e negoziazioni sul tetto del debito. Nonostante Powell (che parlerà in settimana) abbia annunciato una pausa dei rialzi dei tassi, il riferimento ai dati economici come linea guida per le decisioni lascia le Borse appese alla variabililtà di questi ultimi. E, settimana scorsa, il dato sui prezzi al consumo ha dato segnali contrastanti. Il mercato ha così scelto la via della prudenza.


Unknown's avatar
Redazione

La redazione di Fondi & Sicav è un team di esperti e appassionati di finanza, specializzati nell’analisi e nell’approfondimento di fondi comuni, SICAV e strumenti di investimento. Con un approccio chiaro e aggiornato, forniscono contenuti di qualità per guidare i lettori nelle scelte finanziarie più consapevoli.