Nei primi nove mesi del 2025 le Reti di consulenza finanziaria associate ad Assoreti hanno realizzato una raccolta netta complessiva di 41,5 miliardi di euro, in crescita del 19,5% rispetto allo stesso periodo del 2024 e dell’1,5% rispetto al 2021, anno record di raccolta.

La crescita annuale è trainata principalmente dalle risorse investite nel risparmio gestito, che raggiunge 26,3 miliardi di euro (+71,9% a/a). La componente del risparmio amministrato, con flussi netti positivi per 15,2 miliardi, segna invece una contrazione del 21,8% su base annua, coinvolgendo sia la parte finanziaria sia la liquidità presente su conti correnti e depositi.

Nel solo mese di settembre 2025, la raccolta netta si attesta a 3,7 miliardi di euro, un dato in linea con il mese precedente (+0,7%) e in aumento del 21,7% rispetto a settembre 2024.

La raccolta netta mensile associata al servizio di consulenza con fee raggiunge 962 milioni di euro, portando il totale da inizio anno a 11,1 miliardi (+9,9% a/a).
Il numero di clienti seguiti dalle Reti cresce di 181.000 unità, superando i 5,36 milioni complessivi.

“Il bilancio dei primi nove mesi dell’anno evidenzia un andamento molto positivo. Le Reti hanno saputo accompagnare i propri clienti verso una crescente consapevolezza: investire in modo attivo e informato significa proteggere e valorizzare i propri risparmi, mentre restare fermi comporta una perdita certa di potere d’acquisto”, dichiara Marco Tofanelli, Segretario Generale di Assoreti.

Risparmio gestito

Da inizio anno, la distribuzione diretta di fondi comuni di investimento ha generato una raccolta netta di 14,2 miliardi di euro, in crescita del 78,1% su base annua.
Le preferenze degli investitori si concentrano sui fondi obbligazionari (9,6 miliardi) e sui prodotti flessibili (2,8 miliardi).
Nel solo mese di settembre, la raccolta netta in OICR è pari a circa 833 milioni di euro.

Il comparto assicurativo e previdenziale registra versamenti netti per 8,3 miliardi di euro (+113,6% a/a).
Si conferma la prevalenza delle polizze unit linked (4 miliardi) e la crescita delle polizze vita tradizionali (2,2 miliardi).
A settembre, la raccolta mensile di prodotti assicurativi e previdenziali si attesta a 459 milioni di euro.

Le gestioni patrimoniali individuali chiudono i primi nove mesi con una raccolta netta di 3,9 miliardi di euro (+11,3% a/a), con una leggera prevalenza delle gestioni mobiliari (2 miliardi).
Nel mese di settembre, i flussi netti sono pari a 257 milioni di euro.

Complessivamente, il contributo delle Reti all’industria degli OICR aperti è positivo per 21,5 miliardi di euro, consentendo al sistema fondi di chiudere con un saldo positivo di 12,3 miliardi.
Nel solo mese di settembre, le Reti hanno contribuito per 1,3 miliardi, a fronte di un dato di sistema negativo per 804 milioni.

Risparmio amministrato

Da gennaio, le risorse nette investite in strumenti finanziari amministrati ammontano a 14,5 miliardi di euro, in flessione del 17,4% rispetto al 2024.
Il calo è dovuto principalmente alla minore raccolta su titoli pubblici e corporate a reddito fisso (8,2 miliardi).
Prosegue invece la crescita degli investimenti in ETF e altri exchange traded product, che raggiungono 4,1 miliardi di euro (+72,3% a/a).

Le movimentazioni su conti correnti e depositi mostrano un saldo positivo di 699 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno.

Nel mese di settembre, la raccolta in strumenti finanziari è negativa per 686 milioni di euro: i disinvestimenti da titoli di Stato e obbligazioni corporate (pari a 1,4 miliardi) hanno alimentato il flusso di liquidità mensile di 2,8 miliardi di euro.

Dati di sintesi settembre 2025

• Raccolta netta totale: 3,7 miliardi di euro

• Risparmio gestito: 1,55 miliardi di euro

• Risparmio amministrato: 2,13 miliardi di euro

• Consulenza con fee: 962 milioni di euro

• Clienti totali: 5,36 milioni

• Consulenti finanziari operativi: 24.176