Apertura positiva per le borse europee. Borse Asia-Pacifico per lo più positive. Cambio Eur/Usd a 1,1108

Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit

Apertura positiva per le borse europee, con Piazza Affari poco mossa, in lieve rialzo dello 0,09%. In positivo alcuni titoli del listino, tra cui Amplifon, Azimut, Buzzi Unicem, Campari, Enel, Exor, Ferrari, Italgas, Juventus, Poste Italiane, Recordati, Snam e Terna. In negativo Atlantia, ENI, FCA, FinecoBank, Mediobanca, Nexi, Saiper, STM e Unipol . Esercizio 2019: Gibus

Banca Carige: Fitch ha alzato il rating emittente di lungo termine della banca di due notch a “B-“;

Fincantieri (EUR 0,907): Il Sole 24 Ore scrive che la società sta stringendo sui quattro sommergibili per la marina militare, senza dire quando il governo potrebbe dare l’approvazione finale. Il progetto totale vale EUR 2,3 mld;

Mediaset (EUR 2,648): Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva da parte di Vivendi del provvedimento AgCom che ha portato il gruppo francese a congelare due terzi della sua quota nel gruppo;

MPS (EUR 1,437): la banca ha rivisto il valore delle attività per imposte differite iscritte a bilancio, alla luce della reintroduzione dell’agevolazione fiscale ACE e dell’evoluzione dello scenario macro con un impatto negativo sul risultato del quarto trimestre stimato per EUR 1,2 mld;

Nexi (EUR 12,38): l’azionista Mercury UK ha collocato 48.449.631 azioni, pari al 7,7% del capitale, a EUR 11,6 per azione. Mercury resterà con una quota del 52,4% su cui ha concordato un lock-up di 90 giorni;

Sanlorenzo (EUR 15,92): la società ha comunicato che è stata esercitata parzialmente l’opzione greenshoe da parte dei global coordinator.

Wall Street trae vantaggio dall’allentamento della tensione tra USA e Iran, registrando i nuovi massimi di tutti tempi. Il Dow Jones ha infatti guadagnato lo 0,74% a 28.956,90 punti, seguito dall’S&P 500, +0,67% a 3.274,70 punti, e dal Nasdaq 100, +0,87% a 8.989,63 punti. Tra le Blue Chips, si sono attestate in rialzo American Express (+1,81%), McDonald’s (+1,18%) ed Home Depot (+1,53%), mentre hanno perso terreno Dow Inc. (- 1,02%), Walgreens Boots Alliance, Inc. (-2,06%) e Pfizer Inc. (-0,44%). Sul tabellone elettronico del Nasdaq, le azioni della The Simply Good Foods Company hanno fatto registrare un crollo del 10,71%, dopo che la società ha riportato una trimestrale a due velocità. Nel dettaglio, The Simply Good Foods Company ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale 2020 con un fatturato a USD 152,1 mln, inferiore alle attese, mentre l’utile per azione si è attestato a USD 0,22 rispetto ai USD 0,21 per azione pronosticati in media dagli analisti di Wall Street. Sempre al Nasdaq, i titoli della Advanced Micro Devices hanno invece guadagnato il 2,38%, dopo che gli analisti di Mizuho, con un target price che passa da USD 38 a USD 55 per azione, hanno rivisto al rialzo la raccomandazione da ‘Neutral’ a ‘Buy’.

Le Borse dell’area Asia-Pacifico sono in territorio per lo più positivo, sostenute dai rialzi dei titoli dei rifornitori di Apple le cui vendite, in base ai dati cinesi delle ultime ore, sono balzate a +18% a dicembre. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,47% a 23.850,57, mentre la borsa di Shanghai si è mostrata sotto pressione, concludendo la seduta in leggero calo dello 0,08%. Nel mese di novembre, la spesa delle famiglie giapponesi è scesa del 2% su base annua rispetto al -1,8% previsto. Hong Kong, infine, sta andando alla chiusura in rialzo dello 0,24%.

Cambi: Eur/Usd a 1,1108.

Commodities: petrolio Wti a USD 59,48.

Obbligazionario: il Bund future segna stamane un rialzo di 10 tick a quota 171,24 mentre lo spread Btp/Bund 10y è a 161 pb, con il tasso del Btp decennale che rende il 1,376% (Aprile 2030). Il Tesoro ha annunciato ieri sera che nella prossima asta a medio lungo in calendario martedì 14 gennaio offrirà fino a EUR 6,75 mld di Btp, riaprendo titoli a 3, 7 e 20 anni. Oggi saranno in asta EUR 7 mld di Bot a 12 mesi.

Macroeconomia: oggi, l’attenzione dei mercati sarà rivolta alla pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro americano. Nel primo pomeriggio verranno infatti diffusi il tasso di disoccupazione, la variazione degli occupati nel settore non agricoli (le cosiddette non farm payrolls) e l’andamento dei salari relativi al mese di dicembre. Per quanto riguarda l’Europa è previsto l’aggiornamento sulla produzione industriale in Francia e Italia, dove l’Istat diffonderà anche il bollettino economico.

Australia: a dicembre, l’indice Pmi servizi dell’Australia è tornando in fase di contrazione (sotto i 50 punti), passando dai precedenti 53,7 punti a 48,7.