Nel pomeriggio (14.30 ora italiana) verrà resa nota l’inflazione statunitense per il mese di giugno, attesa in ulteriore rialzo all’8,8%. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
In mattinata si guarda anche alla produzione industriale della zona euro e al Pil UK. Nel pomeriggio si attendono le decisioni della Banca centrale canadese che dovrebbe portare i tassi dall’1,5% al 2%, l’aggiornamento settimanale sulle scorte di greggio e la pubblicazione da parte della Fed del Beige Book.
Cina: esportazioni crescono del 17,9%
Secondo quanto comunicato dalla General Administration of Customs (l’autorità delle dogane di Pechino), in giugno le esportazioni dalla Cina, calcolate in dollari, crescono del 17,9% annuo dal 16,9% di maggio (3,9% in aprile, che era stata la più debole dallo 0,5% del giugno 2020). Il dato è ampiamente superiore al 12,0% del consensus. Le importazioni sono invece salite dell’1,0% annuo contro il 4,1% precedente (invariata la lettura di aprile) e il 3,9% atteso dagli economisti.
Francia: inflazione cresce al 5,8%
Secondo quanto comunicato dall’Institut national de la statistique et des études économiques (Insee, l’ente nazionale di statistica di Parigi), in giugno il tasso d’inflazione è cresciuto in Francia al 5,8% annuo dal 5,2% di maggio (4,8% in aprile), in linea con la lettura preliminare diffusa lo scorso mese. Su base sequenziale l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,8% contro lo 0,7% precedente (0,4% in aprile) e lo 0,7% del dato flash. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo è invece cresciuto del 6,5% annuo (5,8% in maggio) e dello 0,9% mensile (0,8% il rialzo precedente).
Gran Bretagna: prod. manifatturiera+2,3%
Secondo quanto comunicato dall’Office for National Statistics (Ons, l’ente statistico di Londra), in aprile la produzione manifatturiera è cresciuta in Gran Bretagna del 2,3% annuo, in accelerazione rispetto all’1,3% della lettura finale di aprile (1,9% in marzo) e contro il progresso dello 0,2% stimato dagli economisti. Su base sequenziale la produzione manifatturiera è salita dell’1,4% dopo il precedente declino dello 0,6% (0,2% la flessione di marzo) e contro l’incremento dello 0,1% del consensus.
Petrolio in rialzo
Derivati sul greggio rialzo. Il futures sul Brent guadagna lo 0,75% a USD 100,24 il barile, mentre WTI Usa sale dello 0,86% a USD 96,66.
Obbligazionario
Stamane il Bund future ha aperto a 152,48 il Btp future a 125,01. Lo spread Btp/Bund riparte da 209 pts, con il rendimento del nostro Btp decennale al 3,249%.
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