Borse europee aprono in leggero ribasso. Sui mercati valutari il dollaro continua a rimanere in posizione di forza dopo l’accordo tra Biden e McCarthy. Aggiornamento sui mercati a cura di UniCredit
Il calendario macroeconomico non presenta oggi appuntamenti che possano influenzare l’andamento delle Borse. Alcuni, tuttavia, potranno essere utili a definire meglio lo scenario economico presente e futuro. A cominciare dal tasso di disoccupazione in Giappone, calato a 2,6% in aprile contro attese a 2,7% e un dato precedente a 2,8%, che conferma il buono stato di salute dell’economia nipponica. Per proseguire con il preliminare sull’inflazione spagnola a maggio, in calo dello 0,1% m/m contro attese a +0,9% e un dato precedente a +0,6%. In mattinata uscirà l’indice dei prezzi alla produzione in Italia in aprile (10:00), atteso a +0,5% m/m in recupero da -1,5% la massa monetaria M3 in Europa, sempre alle 10:00, prevista a 2,1% da 2,5%, in contrazione sull’effetto del rialzo dei tassi di interesse BCE. Previsione di rallentamento anche per i prestiti a imprese e famiglie, rispettivamente a 4,7% da 5,2% e a 2,7% da 2,9%. Alle 11:00 in uscita la fiducia dei consumatori europei in maggio, poco variata a -17,4 da -17,5 precedente mentre calano le aspettative di inflazione a 11,9 da 15,1. Nel pomeriggio il dato più importante dagli USA arriverà alle ore 16:00. Il rapporto sulla fiducia dei consumatori dovrebbe segnare 99 da 101,3 in maggio.
Sui mercati valutari il dollaro continua a rimanere in posizione di forza dopo l’accordo raggiunto tra Biden e McCarthy che favorisce il ritorno della propensione al rischio sui mercati. Lo scenario potrebbe oggi riequilibrarsi a favore dell’euro con il ritorno degli investitori USA. Intanto la lira turca ha segnato il nuovo minimo storico dopo la rielezione di Recep Tayyip Erdogan alla guida della Turchia.
L’Italia si presenta oggi sul primario con due emissioni, a 5 e 10 anni, mentre le elezioni anticipate al 23 luglio in Spagna potrebbero far muovere il rendimento del Bonos. Spread sempre in area 185.
Le Borse europee hanno aperto le contrattazioni in ribasso. Riapre i battenti anche Londra, ieri chiusa per festività. Sul FTSE Mib Mps è il titolo migliore dopo le dichiarazioni del ministro dell’Economia Giorgietti al Festival dell’economia di Treno. Secondo Giorgietti il gruppo senese è il possibile fulcro di un terzo polo bancario.
Scenario negativo per le Borse cinesi che registrano, oltre alla perdita di forza della ripartenza post-Covid, il deterioramento delle relazioni con gli USA. Segni positivi per Seoul ma la Borsa coreana era rimasta chiusa nella seduta di inizio settimana, e Nikkei, con la Banca centrale ancora in piena espansione monetaria.
Wall Street riapre oggi i battenti dopo la chiusura di inizio settimana per il Memorial Day e potrebbe essere un avvio positivo. I listini USA devono infatti ancora scontare la notizia dell’accordo raggiunto domenica da repubblicani e democratici sulla sospensione del tetto al debito. L’accordo verrà ora sottoposto all’approvazione del Congresso che dovrebbe dare il definitivo via libera entro il 5 giugno, data in cui si stima potrebbero finire i fondi del governo. All’interno dei singoli listini, la chiusura della questione debito potrebbe dare nuovo impulso soprattutto al Nasdaq.
Redazione
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