Azimut Holding: risultati record nel primo semestre 2025
Azimut Holding (AZM.IM) ha chiuso il primo semestre 2025 con numeri nettamente superiori alle attese. Il Gruppo ha registrato un utile netto di €240 milioni, supportato da una crescita dell’utile netto ricorrente del +18% su base annua. Forte di una performance solida e sostenuta, la società ha rivisto al rialzo i target finanziari per l’intero anno 2025.
Target 2025 aggiornati: raccolta netta triplicata
Grazie all’accelerazione del business e all’espansione internazionale, Azimut aggiorna le sue previsioni per il 2025:
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Raccolta netta prevista tra €28 e €31 miliardi (vs i precedenti €10 miliardi)
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Utile netto atteso oltre €1 miliardo (vs stima iniziale ~€1 miliardo)
Questi numeri riflettono non solo una gestione efficace, ma anche una visione strategica di lungo termine che continua a premiare investitori e azionisti.
Principali dati finanziari del semestre
Alla fine del primo semestre 2025, Azimut presenta i seguenti risultati finanziari:
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Masse totali gestite: €113 miliardi (+11,1% da inizio anno)
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Raccolta netta: €9 miliardi, di cui il 43% dall’estero
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Ricavi totali: €646 milioni
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EBIT: €291 milioni
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Utile netto ricorrente: €234 milioni (+18,2% a/a)
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Contributo estero all’utile netto: 18% (vs 15% nel 1° sem. 2024)
Espansione globale e alleanze strategiche
Secondo il CEO Giorgio Medda, il semestre è stato determinante per la crescita globale del Gruppo. L’acquisizione della società statunitense NSI consolida la presenza di Azimut negli Stati Uniti, secondo mercato del Gruppo con asset per 50 miliardi di dollari. Importanti anche le partnership strategiche con Ferrari ed Eni Next, che rafforzano il posizionamento come promotore dell’eccellenza italiana nel mondo.
Medda sottolinea inoltre l’impegno del Gruppo verso la digitalizzazione, con nuovi strumenti di pianificazione finanziaria basati su intelligenza artificiale per supportare i consulenti e offrire soluzioni personalizzate ai clienti.
Un modello di business solido e scalabile
Il modello di business di Azimut resta focalizzato su flussi ricorrenti e crescita sostenibile. I ricavi ricorrenti da prodotti assicurativi crescono dell’11% su base annua, grazie al mix favorevole e alla solidità degli asset sottostanti. I costi operativi aumentano proporzionalmente alla crescita globale, raggiungendo €355 milioni, coerenti con la strategia di espansione.
Alessandro Zambotti, CEO e CFO, aggiunge:
“Aggiorniamo le guidance per l’intero anno e restiamo focalizzati sullo spin-off di TNB entro il 2025, elemento chiave per la nostra strategia di lungo termine.”
Prospettive per la seconda metà del 2025
Guardando avanti, Azimut punta a consolidare la sua leadership nel settore del risparmio gestito grazie a:
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Nuovi prodotti ad alto valore aggiunto
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Espansione in mercati emergenti e strategici
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Integrazione di tecnologie AI nella consulenza finanziaria
Redazione
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