Azioni europee, il mercato azionario europeo sta registrando performance positive da un paio di trimestri a questa parte. Marco Piersimoni, Co-Head Euro Multi Asset di Pictet Asset Management 

Il risveglio della politica economica tedesca con i nuovi piani di spesa per rafforzare la difesa del paese annunciati dal cancelliere Friedrich Merz, ha contribuito alla fase rialzista registrata dall’equity europeo. l’input tedesco ha trovato terreno fertile in un’asset class caratterizzata da valutazioni interessanti e sottopeso degli investitori. Al momento, non sembra più esserci molto spazio per sorprese positive sul fronte posizionamento e valutazioni: l’eccesso di pessimismo è stato corretto.

Un ulteriore spinta alle quotazioni potrebbe arrivare dal rimpatrio di capitali europei dagli Usa ai mercati domestici.

Per i nuovi investimenti annunciati in Germania bisognerà invece aspettare il piano di implementazione che sarà presentato nei prossimi mesi. La situazione resta fluida e incerta sul versante dei negoziati con gli Usa. Difficile fare previsioni in merito.

Azioni europe, i settori più interessanti includono quello finanziario e le costruzioni

Il contesto europeo e il processo di consilidamento del settore bancario hanno giocato un ruolo da protagonista nello stato di salute degli istituti di credito (apprezzati dagli investitori per i dividendi staccati e i buy back). Un settore con valutazioni interessanti è sicuramente quello farmaceutico a causa della forte penalizzazione subita in ragione dell’atteggiamento dell’amministrazione Usa, tra rischio dazi e richiesta della riduzione del prezzo dei farmaci. Un altro tema di investimento potrà essere quello infrastrutturale (costruzioni e industriali in primis, sempre prendendo spunto dal piano fiscale tedesco.

Europa e mercati emergenti per diversificare il portafoglio

Nell’ottica di una buona asset allocation per questa fase di mercato, gli investitori potrebbero optare per un sovrapeso dell’Europa e dei mercati emergenti. Riteniamo possibile ottimizzare i portafogli con una maggiore diversificazione verso queste due aree del mondo.