Il prestigio e i numeri del gruppo bastano secondo Euromobiliare ad attirare nuovi talenti. E per i clienti è nata una pubblicazione ad hoc

Matteo Benetti, direttore generale di Banca Euromobiliare e responsabile business unit private Credem non ha dubbi. Per attirare nuovi professionisti che lavorino per banca Euromobiliare è sufficiente evidenziare una serie di elementi oggettivi. «Riusciamo a unire due qualità che riteniamo rilevanti per attrarre nuovi clienti e nuovi talenti. La forza e la solidità di un grande player (siamo 5° per Aum nel private banking) e la dimensione imprenditoriale della prima banca privata italiana. Un mix più unico che raro».

Più complesso il discorso, in tempi di Covid, sul rapporto con la clientela. «Al momento, com’è facile immaginare, non riusciamo ad andare sul territorio per incontrare i nostri clienti, attuali e potenziali», spiega Benetti. «Abbiamo appena fatto nascere un magazine, BE PRIVATE. Con frequenza trimestrale rappresenterà un momento di dialogo e confronto con loro sulle principali tematiche di attualità economico-finanziarie. Una testata fisica, ma anche un mini-sito. Accoglieranno testimonianze qualificate per aiutarci a decifrare meglio le minacce e le opportunità che il momento storico che stiamo vivendo nasconde.  Non vediamo l’ora, però, di riattivare le nostre attività di marketing relazionale sul canale fisico, attraverso eventi durante i quali ci piace raccontare chi siamo. Senza necessariamente parlare di finanza o mercati. Il nostro “Private touch” di cui andiamo così orgogliosi».