Le Masse totali di Banca Generali al 31 dicembre 2023 si sono attestate a €92,8 miliardi (+11,8%), livello che segna il nuovo massimo storico nel percorso di crescita dimensionale della Banca.
Il dato raccoglie i frutti di una robusta raccolta netta nell’anno e di una performance degli attivi positiva nonostante la persistente volatilità dei mercati finanziari nel periodo.
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti dei risultati che fotografano la forza e l’eccellenza della nostra realtà, sempre più un punto di riferimento per le famiglie e le imprese nella gestione del patrimonio. Il 2023 è stato un anno complesso, con gli investitori disorientati dall’effetto negativo del rialzo dei tassi sugli investimenti, la perdita di potere d’acquisto da pressioni inflazionistiche e le crescenti incertezze geopolitiche. In tale contesto siamo riusciti a performare meglio in termini di raccolta rispetto al 2022 ed a registrare il miglior anno della nostra storia per utili e masse, il tutto rafforzando la solidità patrimoniale e aumentando la remunerazione degli azionisti. La professionalità dei nostri banker e la completezza dell’offerta si confermano elementi distintivi del nostro modello di business, con un crescente interesse per l’advisory evoluta e le soluzioni personalizzate. Nelle prime settimane di quest’anno abbiamo iniziato ad osservare segnali incoraggianti su mix di raccolta ed inserimento di nuovi consulenti e siamo inoltre convinti che i progetti strategici in fase di roll out, con particolare focus su dati e Svizzera, rappresentano leve differenzianti che ci fanno guardare con ottimismo le prospettive di crescita sostenibile della nostra banca”
Gli Assets under Investment si sono attestati a €62,9 miliardi a fine 2023, in progresso del 6,8% rispetto all’esercizio precedente. Il dato ha beneficiato in particolate della crescita dei contenitori finanziari (€10,5 miliardi, +12,5%) e dei fondi di casa (€10,1 miliardi, +10,3%), entrambi prodotti
gestiti in-house nel gruppo Banca Generali. Un forte impulso alla crescita è derivato anche dagli attivi AUC e Banking in consulenza il cui contributo si è attestato a €5,5 miliardi3 in crescita del +60% rispetto all’esercizio precedente.
Gli Altri Attivi sono risultati pari a €29,9 miliardi, in progresso del 23,8% rispetto all’esercizio precedente in virtù della significativa crescita dei Conti Amministrati (AuC) non soggetti ad advisory a seguito del reinvestimento in titoli obbligazionari della liquidità in eccesso operata dai clienti nel
corso del 2023 per sfruttare l’importante rialzo dei tassi d’interesse operato dalle Banche Centrali per contrastare le dinamiche inflattive. I conti Amministrati non soggetti ad advisory si attestavano a €20 miliardi a fine periodo, in crescita del 34,5% rispetto all’esercizio precedente.
Si precisa infine che, complessivamente, le Masse in Advisory a fine dicembre ammontavano a €9,6 miliardi, in significativo progresso (+29,8%) rispetto al dato di fine 2022. La loro incidenza sulle masse totali è salita al 10,3% (dall’8,9% di fine 2022).
Concentrandosi sulla fabbrica prodotti, si segnala che le masse che fanno capo a BGFML sono aumentate a €20,4 miliardi (+10,0%).
Infine si segnala che le masse ESG si sono attestate a €16,2 miliardi, pari al 37,6% delle soluzioni gestite al 31 dicembre 2023.
I DATI DI GENNAIO 2024
La raccolta di gennaio 2024 è stata pari a €323 milioni evidenziando un aumento degli Assets under Investment, la componente a maggiore valore aggiunto dell’offerta. Tale componente ha raggiunto i €99 milioni in netto progresso rispetto ai deflussi per €7 milioni realizzati nell’anno precedente.
Il dato si pone in continuità con la dinamica degli ultimi mesi che ha visto un forte incremento della domanda di consulenza professionale e un ritorno d’interesse per la diversificazione degli investimenti verso soluzione gestite.
La raccolta in Assets under Investment ha beneficiato principalmente dell’aumento della domanda per contenitori finanziari (€57 milioni nel mese) e servizi di consulenza evoluta sul patrimonio amministrato (€105 milioni nel mese).
Si è inoltre confermata positiva la raccolta in polizze tradizionali a €26 milioni (contro i deflussi per €142 milioni nel corrispondente mese dello scorso esercizio).
Nel mese la raccolta in conti amministrati è risultata in riduzione rispetto ai picchi dello scorso anno (€206 milioni conto i €307 milioni dello scorso anno).
Redazione
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