In un mondo in cui i trend finanziari cambiano rapidamente, Banca Mediolanum continua a mettere il cliente al centro, offrendo soluzioni di investimento su misura e guidate dai suoi reali bisogni. Di seguito, scopriamo dalle parole di Cristian Liborio, direttore servizi di investimento di Banca Mediolanum, come sostenibilità, preferenze personali e consulenza su misura si intrecciano per creare strategie davvero efficaci.

Offrite ancora alla vostra clientela prodotti Esg? Per voi è ancora un investimento strategico nei portafogli degli investitori?

«Banca Mediolanum si prefigge da sempre di mettere a disposizione dei risparmiatori una gamma d’offerta diversificata, in grado di cogliere le opportunità del mercato e di soddisfare le esigenze specifiche della clientela. La selezione dei prodotti e degli asset manager di riferimento avviene nel rispetto di specifiche politiche e presidi di cui la Banca nel tempo si è dotata e che sono stati progressivamente affinati. Più precisamente, Banca Mediolanum offre ai propri clienti prodotti di investimento sostenibili, sia captive, sia di asset manager terzi. I prodotti sostenibili assumono rilevanza nella misura in cui gli investitori manifestano un interesse rispetto alla sfera ambientale, sociale e di governance. In termini generali, per quanto la sensibilità verso i temi di sostenibilità resti un fattore evidente, la domanda di soluzioni d’investimento Esg sul mercato risulta in flessione»

Oggi si parla molto di tecnologia (soprattutto intelligenza artificiale), difesa, infrastrutture: questi temi hanno distolto l’attenzione degli investitori dall’Esg?

«In linea generale, i trend di investimento sono direttamente proporzionali alla loro presenza nel dibattito comune e negli articoli dei giornali e di internet. L’intensità con cui se ne parla rende questi temi più prossimi al vissuto delle persone.  Ad esempio, l’intelligenza artificiale è percepita come un trend epocale, capace di trasformare produttività, margini e leadership competitiva, rendendo l’Ai di interesse trasversale per ciascuno di noi. Negli ultimi anni, quindi, registriamo uno spostamento del focus dell’attenzione dalla tematica Esg verso temi percepiti come più urgenti e presenti. Ciononostante, non parliamo di abbandono, ma di affiancamento di altri argomenti all’Esg. Diciamo che la sostenibilità resta una voce di sottofondo (e tale resterà nei prossimi anni), ma per alcuni investitori la priorità si è spostata verso Ai e difesa, considerate aree ad alta crescita o vere e proprie necessità strategiche, perché rispondono a priorità percepite come impellenti, quali l’innovazione e la sicurezza».

Ci sono state molte persone che hanno deciso di chiudere le loro posizioni in prodotti Esg, per rivolgersi ad altri temi, magari oggi più di moda?

«Il nostro modello di consulenza non si basa sulla promozione di una specifica categoria di prodotti, che siano Esg o altri, ma sull’ascolto e sulla comprensione profonda dei bisogni dei clienti. Il punto di partenza del nostro approccio consulenziale parte sempre dell’ascolto del vissuto del cliente e dei suoi progetti, per individuare tre macrocategorie:

– obiettivi (accumulazione, generazione di reddito, trasmissione patrimoniale, etc…);

– orizzonte temporale;

– propensione al rischio e capacità di affrontare le oscillazioni di mercato.

Solo a valle di questa analisi costruiamo proposte di investimento coerenti e personalizzate. In questo percorso, la sostenibilità di un prodotto può rappresentare un valore aggiunto, ma non è il criterio principale, né l’elemento discriminante. La nostra priorità rimane garantire che ogni strumento selezionato sia adeguato rispetto agli obiettivi del cliente e integrato in una strategia complessiva ed equilibrata. In altre parole, la nostra proposta consulenziale non è “di prodotto”, ma tarata sui bisogni e i progetti di vita del cliente: se uno strumento Esg si dimostra adatto al contesto e agli obiettivi del cliente, viene considerato alla pari di qualunque altra soluzione. A guidare sono gli obiettivi, i prodotti sono le soluzioni per raggiungerli».